Giunge alla sedicesima edizione “Una mela per la vita”, l’iniziativa che Aism, l’associazione italiana contro la sclerosi multipla, organizza per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e che quest’anno è dedicata ai giovani, i più colpiti dalla malattia, e al programma “Giovani oltre la SM.

La malattia - "La diagnosi di sclerosi multipla avviene tra i 18 e 30 anni – sottolinea Agostino D’Ercole, presidente nazionale Aism – e dunque in un periodo cruciale della vita di una persona, un periodo in cui si determinano le principali scelte: lavoro, maternità, affetti, relazioni sociali. I fondi raccolti con “Una mela per la vita” sono dunque impegnati per i giovani con SM, a sostegno dei loro progetti di vita".

Mele per la solidarietà - Sabato 9 e domenica 10 ottobre 4 milioni di mele emiliano-romagnole verranno distribuite, per un’offerta di 8 euro, in 3000 piazze italiane.A Siena sarà possibile contribuire alla ricerca sulla SM, recandosi in piazza Salimbeni (l’8, il 10 e il 13 ottobre), domenica 9 in piazza Matteotti, l’8 e il 9 ottobre alla Coop Le Grondaie, alla Coop di via Cittadini, al supermercato SMA Acquacalda, all’ospedale Le Scotte l’8 e l’11 ottobre, al supermercato Coop San Miniato il 9 ottobre.
L’elenco delle piazze di “Una mela per la vita” è disponibile su www.aism.it e www.unaproa.com

Il concorso letterario - ’Aism ha pensato, poi, a tutti i giovani dedicando loro il concorso letterario “Le parole sono semi. Da cui nascono grandi frutti”, in collaborazione con la Scuola Holden di Torino, offrendo l’opportunità di vincere un corso di scrittura creativa.
Fino al 13 ottobre, inoltre, sarà possibile sostenere la ricerca inviando un sms al 45593 al costo di un euro, o contattando lo stesso numero da telefono fisso, contribuendo così con 2 euro.

I numeri - In Italia, sono 60 mila le persone con SM: circa il 50% sono giovani, cui spesso, la malattia, viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti. Una malattia cronica, invalidante e imprevedibile; una delle più gravi del sistema nervoso centrale che si manifesta con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio seguendo un percorso diverso da persona a persona. Per questo contribuire a sostenere la ricerca è fondamentale, per un mondo libero dalla sclerosi multipla.