Dalla collaborazione fra la Confartigianato Imprese di Arezzo e la Banca Valdichiana è nato un elegante volume, un'opera scientifica ma anche in parte divulgativa, che ripercorre la vita e le opere di quel grande giurista, ingegnere e politico che fu l'aretino Vittorio Fossombroni. La pubblicazione “Vittorio Fossombroni. Uno statista tra due secoli”, edito da Protagon Editori e curato da Marco Baglioni e Lucia Bonelli Conenna, contiene sei saggi che aiutano a fare luce sull'intensa attività di questo grande statista nato ad Arezzo nel 1754 e scomparso a Firenze nel 1844, dove riposa insieme ad altri illustri artisti e scienziati nella chiesa di Santa Croce. Il sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, intervenuto per presentare l'opera, ricorda tra le caratteristiche principali del Fossombroni, l'intelligenza affascinata da più discipline grazie alla quale si dedicò a moltissimi approfondimenti. Tra le opere del Fossombroni, ripercorse nel libro, "Il Discorso sopra la Maremma", "I progressi dell'incivilimento sociale", "Il rapporto sulle paludi pontine", "Illustrazione di un antico documento relativo all'originario rapporto tra le acque dell'Arno e quelle della Chiana" e soprattutto "Memorie storico-idrauliche sopra la Val di Chiana". Il presidente della Confartigianato Imprese di Arezzo, Giovan Battista Donati, sottolinea invece l'orgoglio dell’associazione di aver contribuito a far conoscere la figura di questo statista, ingegnere, idraulico, economista ed intellettuale, innovatore liberale. Fossombroni è stato un ministro che ha dato la possibilità di implementare le infrastrutture della Toscana affinché l'economia migliorasse, che è quello che anche noi oggi vorremmo. Come ha sottolineato poi Mara Moretti, presidente del consiglio di amministrazione di Banca Valdichiana il nostro istituto porta nel nome le ragioni per cui abbiamo deciso di sponsorizzare la pubblicazione che narra le vicende di Vittorio Fossombroni, uno dei protagonisti della politica della Val di Chiana, ma non solo. É importante infatti per una banca che affonda le sue radici nel territorio, analizzare la storia dei luoghi che hanno consentito lo sviluppo socio economico della comunità di riferimento. Marco Baglioni, uno dei curatori del volume, ha ripercorso le tante opere compiute dal Fossombroni, un grande aretino ma soprattutto un grande toscano che ha speso la sua vita in tante grandiose opere, come la bonifica della Val di Chiana e della Maremma.

La pubblicazione - I sei saggi contenuti nel volume sono "Uno statista fra due secoli e il paradigma del buon governo" di Zeffiro Ciufoletti, "Cavaliere di Santo Stefano" di Danilo Barsanti, "Una famiglia che viene da lontano"di Vittorio Fossombroni, pronipote del protagonista, "I preziosi testi di Fossombroni" di Paolo Tiezzi Mazzoni della Stella Maestri, "Le carte sconosciute dell'archivio di Praga"di Lucia Bonelli Conenna e infine "Cartografia e governo del territorio" di Leonardo Rombai. L’elegante volume è ricchissimo di illustrazioni, ritratti d'epoca del conte Fossombroni, riproduzioni di eccezionali documenti, cartografie della Toscana a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, stemmi dei quarti nobiliari del Fossombroni e del suo albero genealogico. La lettura del libro consente di fare un salto nel passato e di rivivere la figura di un uomo che si adoperò molto per la sua Toscana. Arezzo ricorda, non solo con le statue e i palazzi dedicati in città al Fossombroni, un suo grande figlio e, come accenna il sindaco Fanfani tutte le volte che entriamo nella Sala dei Grandi della Provincia, dove sono celebrati i più grandi statisti, allarghiamo le braccia, sperando che presto nasca un altro genio come lui.

Chiara Masini