Crisi ovunque ma a Siena si combatte alla maniera di Don Chisciotte: con la spada dei sogni. Quando i negozi sono in difficoltà alle prese con una crisi economica che morde, c’è ancora chi crede nel mondo del libro e, con coraggio e dedizione degni del personaggio di Miguel de Cervantes, lotta contro i mulini a vento senza badare a crolli della borsa o crisi di Governo.
E’ il caso di Katia Mori e Giordano Belloni, i proprietari di “Volta la carta”, una libreria aperta da appena due settimane, e di Mara e Luciana Cesaretti della “Libreria Ubik”, aperta invece a giugno.

Volta la carta
Con la consapevolezza che i bambini sono il futuro, la libreria guarda soprattutto ai più piccoli per mostrare la bellezza di imparare attraverso la lettura. Nè la crisi nè gli ebooks possono spegnere il loro entusiasmo.
Cosa vi ha spinto ad aprire una libreria in un momento di crisi?
“Nel nostro caso la crisi è stata valutata solo in un secondo momento - hanno sottolineato i titolari di “Volta la carta” -. Ci siamo chiesti in primo luogo perché aprire una libreria: ed il motivo sta nell’offerta culturale che può e deve fornire. Nel nostro caso in particolare poi è un’offerta culturale rivolta soprattutto ai bambini e ai ragazzi, poiché riteniamo che ce ne sia una grande carenza nelle librerie della nostra città”.
Perché avete scelto proprio un target di lettori così giovane?
“Perché riteniamo che la lettura sia una “sana abitudine” da doversi prendere sin dalla tenera età. Un’abitudine alla quale i bambini devono essere spinti per mezzo del gioco e del divertimento tanto che, crescendo, continueranno a coltivarla con piacere. Noi speriamo inoltre di avviare presto delle attività rivolte ai più piccoli: dalle letture animate ai laboratori creativi passando da tutto quello che serve per avvicinare i bambini al mondo della lettura attraverso il gioco”.

Libreria Ubik
Nel cuore della città un nuovo spazio letterario rivolto agli amanti dei libri di ogni età e che propone un calendario di incontri con gli autori per un approccio diretto con il mondo delle pagine scritte.
Le persone leggono molto o poco? E cosa leggono?
“Secondo noi non leggono abbastanza. Vanno molto di moda le letture di psicologia tra gli adulti e le letture fantasy tra i ragazzi – hanno evidenziato le proprietarie di “Ubik” -. Tutto ciò che riguarda i vampiri, oggi trova un’incredibile successo tra il pubblico giovanile. I ragazzi sembrano essere attratti in massa da questo genere. I bambini hanno invece gusti più variegati, si va dai più piccoli che acquistano il classico libro di novelle di una volta sotto la guida e il suggerimento del nonno o del genitore, per arrivare fino ai bambini più grandicelli che leggono Harry Potter”.
Che servizio in più pensate di offrire rispetto ad un’altra libreria?
“Noi puntiamo molto sulle presentazioni di libri e autori, sia locali che nazionali. Questo perché al piano superiore abbiamo la possibilità di un grande spazio che magari altre librerie non hanno. Il 23 novembre ospiteremo la presentazione di “Anime nude” del professor Francesco Ricci e del criminologo Silvio Ciappi edito da Mauro Pagliai. In calendario presto anche un’altra presentazione di un volume della Betti Editrice”.

Lola Martinez
Duccio Rossi