“Il canzoniere senese. I canti della tradizione tra cultura alta ed espressione popolare” sarà argomento di due conferenze tenute da Luigi Oliveto per l’Università Popolare di Siena nei giorni 7 e 12 febbraio alle 17,30 nella sala consiliare dell’Università di Siena (Palazzo del Rettorato in Banchi di Sotto, 55). Prenotazioni e info: 0577 284245, 347 9228452, info@upsenese.it.
 
A Siena si è tramandato un repertorio di canti popolari che tutt’oggi, soprattutto in virtù della vita di contrada, è entrato a far parte di ciò che si è soliti chiamare memoria condivisa. In analogia ad una tradizione riferibile a tutta la Toscana, anche il ‘canzoniere senese’ presenta interessanti caratteristiche testimoniando come questo patrimonio – giunto a noi per trasmissione orale – sia frutto di quella continua e sagace osmosi tra cultura alta ed espressione popolare che fece dire a Pier Paolo Pasolini come la poesia popolare toscana, a cominciare dalla lingua adoperata (una lingua culta, non dialettale) avesse “il vizio della perfezione, dell’oggetto artigianale naturalmente prezioso…”.
 
Una siffatta peculiarità mostrano pure i canti fatti propri dai senesi, che spaziano tra espressioni di forte lirismo, arguzia popolare, accenti giocosi o melodrammatici. Così come la musica tende talvolta a impreziosirsi in melismi, polifonie ‘spontanee’, emulazioni di spartiti d’opera. Nelle due conferenze in programma si proporrà un excursus – utilizzando anche materiali audio/video – per saggiare la ricchezza di questo patrimonio culturale ed emotivo.