La Città dei Lettori. A Villa Bardini cinque giornate di eventi con i protagonisti della letteratura contemporanea

Firenze il 29/05/2024 - Redazione
 
Catherine Lacey, Luca Bizzarri, Igiaba Scego, Luca Barbarossa, Francesca Fagnani, Fabio Genovesi, i finalisti e le finaliste del Premio Strega, Pegah Moshir Pour, Daniel Lumera, Elena Stancanelli, Mathieu Belezi, Azzurra Rinaldi, Riccardo Nencini, Vera Gheno, Maria Grazia Calandrone, Marco Vichi, Valeria Palumbo, Stefano Petrocchi, Cristina Marconi, Luca Starita, Carmen Verde, Francesco Carofiglio, Laura Pugno, Wlodek Goldkorn, Anita Likmeta, Gianluca Monastra, Lilith Moscon, Giuseppe De Filippis, Cristina Di Domenico, Paolo Ciampi, Noemi De Lisi, Leonardo Gori, Greta Olivo. Tantissimi gli ospiti che popoleranno la 7/a edizione a Villa Bardini de La città dei lettori, il festival che catalizza in Toscana autori, editori, traduttori, divulgatori e curatori di primo piano a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. Dal 5 al 9 giugno, presso la sede storica e cuore della manifestazione in Costa San Giorgio 2-4, incontri con gli autori, presentazioni, talk e reading insieme ai protagonisti della letteratura contemporanea. Con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina e il sostegno di Unicoop Firenze e International Motors (www.lacittadeilettori.it).
 
“Leggere cambia tutto” è il messaggio che accompagna la manifestazione sin dalla nascita, e che quest’anno assume un senso ulteriore grazie ai due focus intorno a cui ruoterà l’evento: autori esordienti e AI, che saranno al centro di talk e appuntamenti in un fil rouge lungo l’intera durata dell’iniziativa. Giovani scrittori e scrittrici in conversazione con colleghi e colleghe già affermati per un confronto sui temi del contemporaneo, dalla vulnerabilità alla ricerca dell’identità, dalla disabilità al valore della non conformità dei corpi, dall’eros a uno sguardo su Mediterraneo e Medio Oriente. E poi una riflessione trasversale sulle intelligenze artificiali applicate al mondo dell’editoria – per scandagliare dubbi, paure, opportunità e abbagli di quella che si preannuncia una rivoluzione epocale per il settore e non solo – che a Firenze sarà veicolata dallo scrittore Luca Starita con una lectio su gender e AI.
 
Torna l’appuntamento con i finalisti del Premio Strega che, venerdì 7 giugno, saranno ospiti per il primo incontro pubblico dopo la selezione in un pomeriggio interamente dedicato al più importante riconoscimento letterario in Italia. In programma una lectio di Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, che connettendosi al tema degli esordi ripercorrerà le storie di coloro che, negli anni, sono arrivati in lizza per lo Strega grazie a un’opera prima. A seguire l’ormai consueta chiacchierata della cinquina col pubblico sulla terrazza di Villa Bardini, durante la quale sarà garantito il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana.
 
Tra le iniziative giovedì 6 giugno una giornata di approfondimento sugli sguardi femminili e queer in letteratura. Ospite speciale la scrittrice statunitense Catherine Lacey, osannata dal New Yorker, che presenterà il nuovo romanzo “Biografia di X” (Edizioni SUR) insieme a due autorità del panorama letterario italiano: Elena Stancanelli e Martina Testa. Da segnalare, con l’ultimo lavoro “La notte sopra Teheran” (Garzanti), l’intervento di Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti umani nota al grande pubblico per il monologo sulle donne iraniane recitato sul palco di Sanremo insieme a Drusilla Foer (con servizio di interpretariato LIS), e una lettura-spettacolo in ricordo della poeta e mistica francese Madeleine Delbrêl con protagonista l’attrice Elisabetta Salvatori. Da non dimenticare, in apertura, il convegno “Luci e ombre sulla violenza di genere – gli strumenti per contrastare la violenza su donne e minori”: un’occasione di sensibilizzazione con professionisti e operatori del settore a cura del Centro Aiuto Donna Lilith e S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia). Interverranno la Sostituto Procuratore del Tribunale di Prato Valentina Cosci, il Commissario Capo della Polizia di Stato Nadia Giannattasio, la Referente del servizio Gaya dell’Ospedale Pediatrico Meyer Stefania Lori e addetti responsabili del Centro Lilith, con il saluto del Questore della Provincia di Firenze Maurizio Auriemma e la moderazione di Gabriele Ametrano.
 
E poi gli incontri con gli autori e le autrici, che si concentreranno sabato 8 e domenica 9 giugno per un fine settimana densissimo di appuntamenti. Tra i nomi: l’attore e comico Luca Bizzarri con “Non hanno un amico” (Mondadori), dopo il successo dell’omonimo podcast per Chora Media un libro per decostruire grazie alla satira le debolezze della società contemporanea, presentato in dialogo col giornalista Massimo Guerrini; l’economista e attivista per i diritti delle donne Azzurra Rinaldi con l’ultimo saggio “Come chiedere l’aumento” (Rizzoli), per affrontare il tema della negoziazione dei compensi in una società mai a favore delle lavoratrici, in conversazione con Vera Gheno; Luca Barbarossa con “Cento storie per cento canzoni” (Rizzoli), viaggio attraverso le narrazioni nate attorno a brani che tutti abbiamo cantato, da Frank Sinatra a Vasco Rossi, da Lucio Battisti a David Bowie, dai Beatles ai Radiohead, da Franco Battiato a Michael Jackson; Francesca Fagnani con “Mala. Roma criminale” (Feltrinelli SEM), il volto di “Belve” per un’inchiesta documentatissima che svela i nomi dei nuovi padroni di Roma (con servizio di interpretariato LIS); Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux, che in ricorrenza del centenario dell’omicidio Matteotti converserà col Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e con la giornalista Cristina di Domenico a partire dal suo “Muoio per te” (Mondadori), con servizio di interpretariato LIS.
 
Ancora: Daniel Lumera, biologo e naturalista punto di riferimento internazionale per le scienze del benessere e la meditazione in dialogo con la creative director Felicia Cigorescu a partire da “Come se tutto fosse un miracolo” (Mondadori); Maria Grazia Calandrone, poeta, scrittrice e drammaturga finalista Strega nel 2023 che in “Magnifico e tremendo stava l’amore” (Einaudi) rilegge un fatto di cronaca nera realmente accaduto; Valeria Palumbo, giornalista e storica delle donne che in “S’avanza la mia ombra a passi di lupa” (Enciclopedia delle donne) racconta vite di donne incendiarie, affiancata da Vera Gheno; Mathieu Belezi, autore cosmopolita applaudito in Francia con l’ipnotico e crudele racconto d’Algeria “Attaccare la terra e il sole” (Feltrinelli Gramma), introdotto da Simone Innocenti; Cristina Marconi, autrice già candidata allo Strega che in “Stelle solitarie” (Einaudi) ripercorre i passi di un’amicizia incapace di rassegnarsi alla vita, in dialogo con Lilith Moscon; Francesco Carofiglio, fratello di Gianrico, con “La stagione bella” (Garzanti), storia intima di dolore e speranza; Marco Vichi, maestro del noir, che insieme al giornalista Paolo Ciampi racconterà il nuovo libro “Il ritorno” (Guanda).
 
Naturalmente gli esordenti: Anita Likmeta, nata a Durazzo e giunta in Italia dopo la guerra civile nel 1997, introdurrà in dialogo col giornalista Wlodek Goldkorn il suo primo lavoro “Le favole del comunismo” (Marsilio); Noemi De Lisi, già autrice di poesie e racconti al primo romanzo – “Vene” (effequ) – in conversazione con lo scrittore Luca Starita; Verbena Giambastiani, studiosa di etica applicata e filosofia politica con il saggio dedicato a Hannah Arendt “Ritratto su macchina da scrivere” (Mimesis Edizioni), a confronto con la filosofa e docente Roberta Lanfredini; Greta Olivo, che inaugura il suo percorso letterario con una storia di coraggio e accettazione della malattia in “Spilli” (Einaudi); Giuseppe De Filippis, che in Ho visto Vittoria volare”, una delle più interessanti opere prime degli ultimi anni, racconta i mostri che popolano le nostre menti (Clichy); Lafabbricadibraccia, al secolo Federico Ciacci, fumettista dal tratto punk che in “Polaroid. Istanti quotidiani di riflessioni esistenziali” (Edizioni Tabloid) ritrae una miriade di personaggi alle prese con i dilemmi della vita.
 
Durante i giorni del Festival a Villa Bardini, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra "Mimmo Jodice. Senza Tempo". Presentando il segnalibro distribuito ai partecipanti del Festival, si potrà accedere alla mostra successivamente con uno sconto del 50% fino al 14 luglio. La mostra include 80 fotografie del Maestro napoletano, esposte per la prima volta a Firenze, un documentario di Mario Martone che esplora la vita dell'artista e una sezione inedita dedicata a Michelangelo. Inoltre, Fino al 14 luglio, ogni sabato alle 17:30, saranno offerte visite guidate gratuite per i partecipanti alla mostra e fino al 30 giugno, ogni sabato e domenica si terranno laboratori gratuiti per bambini. Per informazioni e prenotazioni sui laboratori, contattare CSC Sigma al numero 055 6146853 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00) o via email a infofcrf@cscsigma.it.
 
Apertura del festival affidata, mercoledì 5 giugno, all’assegnazione del Premio La città dei lettori, il riconoscimento sostenuto da Unicoop Firenze giunto alla 2/a edizione. Nella shortlist – che sarà presente al gran completo – Fabio Genovesi, Leonardo Gori, Gianluca Monastra, Laura Pugno, Carmen Verde, Marco Vichi e Igiaba Scego. Una rosa selezionata, sia per meriti letterari che per empatia col pubblico, dai 750 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop Firenze su tutto il parterre di ospiti della manifestazione nel 2023. Non solo: durante l’evento sarà presentato il nuovo numero della rivista “La città dei lettori” (Edizioni Clichy), che quest’anno festeggia la quarta uscita cartacea e arriva in anteprima al festival per approdare poi in libreria il 19 giugno. 20 racconti, esperienze di lettura, consigli e aneddoti a firma degli autori che hanno animato le varie edizioni della rassegna, tutti da sfogliare.
 
Per i lettori mattinieri domenica 9 giugno torna “Esperienza book”, il format per cercare il benessere tra le pagine di un libro guidato dalla coach Raffaella Martinelli, per l’occasione sul filo delle parole di “Epigenetica. Il dna che impara” di Ernesto di Mauro (Asterios Editore). E per gli amanti dello yoga “Yoga Book”, sessione yogica e meditativa a cura dell’insegnante Ilaria Castellino, che condurrà la pratica sui versi di “Questo immenso non sapere” di Chandra Livia Candiani.

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