La Maremma e i suoi scrittori. Parri, Meconcelli e Polenta presentano i loro romanzi storici

Grosseto il 03/04/2024 - Redazione
Tre nuovi appuntamenti, venerdì 5 aprile, alle 17, in tre biblioteche della provincia di Grosseto, per la quarta tappa della rassegna “La Maremma e i suoi scrittori”, promossa dalla Rete Grobac, delle biblioteche e degli archivi di Maremma: protagonisti di queste tre presentazioni saranno David ParriAntonella Polenta Silvia Meconcelli con i loro romanzi storici.

Alla Biblioteca “Gamberi” di Roccastrada, in piazza Dante Alighieri, David Parri, affiancato dalla storica Ilaria Cansella e dallo scrittore David Berti presenta “Florido e il piano K”; sempre allo stesso orario, la sala ex Onmi in via del Giardino a Porto Santo Stefano ospita Antonella Polenta con il suo “Quell’anno le margherite divennero rosse”, affiancata dalla storica Elena Vellati e dalla scrittrice Dianora Tinti, mentre alla Biblioteca della Ghisa, nel comprensorio Ex Ilva di Follonica, Silvia Meconcelli, insieme a Vinzia Fiorino, storica, e Carlotta Fruttero, scrittrice, presenta “Pazze di libertà”.
 
“Florido e il piano K” (Edizioni Effigi) Il romanzo è un “componimento misto di storia e invenzione”, che, a partire dagli eventi che si susseguono ad Abbadia San Salvatore e in altre comunità amiatine il 14 luglio 1948, dopo la diffusione della notizia dell’attentato a Palmiro Togliatti, segretario del Partito comunista, ripercorre le tappe della sollevazione popolare e la dura repressione compiuta dall’esercito, dopo che il governo interpretò la sommossa come insurrezione armata contro i poteri dello Stato. Riecheggiata dai media del tempo, questa grave accusa in seguito decadde, ma in certa storiografia sopravvive l’idea che i tumulti amiatini avessero come fine l’instaurazione di una piccola “repubblica popolare”.

“Pazze di libertà”. Il libro, edito da Alter Ego Edizioni, racconta la storia di Maria, una donna rinchiusa, durante il Ventennio, in un manicomio. Sullo sfondo una Grosseto segnata dalle bombe, dalle razzie e dalla lotta partigiana, “Pazze di libertà” tratta il tema della reclusione delle donne durante il regime fascista, a cui spesso si faceva ricorso per colpire le dissidenti. Silvia Meconcelli, grossetana, è autrice anche del romanzo “Quel che non sai di me”. Con “Pazze di libertà” ha vinto il premio letterario di narrativa e poesia “La città sul ponte” nel 2019.

“Quell’anno le margherite divennero rosse” (Pegasus Edition). Il romanzo racconta la terribile vicenda dei “Martiri d’Istia”, gli undici giovani renitenti alla leva, giustiziati il 22 marzo 1944 a Maiano Lavacchio. Con immagini struggenti, ricche di pathos, "Quell’anno le margherite divennero rosse" dipinge il triste episodio, sconosciuto ai più e narrato all’autrice da una testimone oculare, allora solo un’innocente bambina. Antonella Polenta è nata a Roma dove vive e lavora. Biologa e agronoma, da sempre appassionata di letteratura, ha all’attivo numerose pubblicazioni.

Il fitto calendario di appuntamenti de “La Maremma e i suoi scrittori”, organizzato per la Rete Grobac tra le attività di promozione della lettura dalla Biblioteca comunale di Massa Marittima e dall’Isgrec, Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, prosegue venerdì 12 aprile con altri tre appuntamenti. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Per i dettagli sul programma completo www.bibliotechedimaremma.it
 
 
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