Leggere in una società frenetica. Intervista a Simone Gallorini, libraio di Bagno Vignoni

il 26/07/2010 - Redazione


In un’epoca in cui le regole del mercato e le logiche della grande distribuzione sembrano divorare con feroce e incessante ritmo ogni spazio e ogni desiderio, ci sono ancora angoli di paradiso dove le passioni sopravvivono insieme al rumore del silenzio e all’amore per la lettura. E se da un lato sembrano incondizionatamente ancorati ad anni ormai trascorsi, provoca un certo stupore capire che profumano di aria fresca. A Bagno Vignoni Simone Gallorini giovane e intraprendente libraio ha fatto la sua scelta di vita aprendo la Librorcia, piccolo ma emozionante mondo dei libri che si riflette, quasi per osmosi, nelle acque calde care a Santa Caterina, creando un raffinato mix tra sogno e realtà. Gli scaffali di legno, le pareti calde e loro, i libri, che spuntano da ogni angolo, quasi un inno al piacere per la lettura che si completa con l’angolo lettura dove è possibile consultare un libro davanti ad una tisana fresca. Sienalibri.it ha incontrato Simone Gallorini nel suo mondo.

Come nasce l’idea di aprire una libreria in un luogo come Bagno Vignoni?
L’idea è nata dalla mia passione per i libri, per la lettura e in modo particolare dalla passione per questo territorio, la Valdorcia. Un luogo unico. Una scelta di vita vera e propria in cui la qualità della esistenza coincide con l’amore per il lavoro che uno svolge. Non è una cosa da poco.
Ma aprire una piccola libreria quanto è una scelta azzardata oppure può diventare un’opportunità?
Aprire una libreria è sicuramente un progetto ambizioso che, tuttavia, scaturisce da un’unica cosa: la passione. Anche perché se dovessimo pensare ad una piccola libreria come questa come ad un’opportunità esclusivamente di mercato sarebbe impossibile e folle. Le regole del mercato oggi sono rigide, ferree. E la lettura interessa marginalmente in questa società così frenetica. Ma io credo che il ruolo della libreria nella società sia ancora troppo importante per essere relegato in secondo piano. E facendo la scelta di legarsi ad territorio come questo, con una vasta produzione editoriale locale, la sfida ritengo possa essere sicuramente vinta.
Qual è il rapporto dei tuoi clienti con i libri?
È un rapporto di amore ma anche di curiosità e di scoperta continua. Qui arrivano clienti abituali, lettori di passaggio o turisti, ma tutti accomunati da un’unica cosa, il desiderio di conoscenza che solo la lettura di un buon libro può colmare.
Cos’è leggere per te che hai fatto del tuo lavoro una scelta di vita?
Leggere è sicuramente accostarsi alla parte più vera e viva della vita. E come dice Ferdinando Camon “chi legge non vive solo la propria vita ma anche quella degli altri”.

Anna Savelli


SOTTOTORCHIO

LIBRO E AUTORE PREFERITO 

Michail Bulgakov, Il maestro margherita

ULTIMO LIBRO LETTO

Il demone meschino di Fedor Sologub


IL LIBRO DA CONSIGLIARE AI LETTORI

Acciaio

LEGGERE E’

…vivere

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x