Tempo d’estate, tempo di mare. E cosa c’è di meglio di un buon libro per rilassarsi sulla sdraio mentre ci si rosola al sole? Tra i volumi che non possono mancare sotto l’ombrellone, Toscanalibri.it ne consiglia quattro in grado di soddisfare i gusti più disparati. Per gli appassionati dei romanzi gialli è indicato La carezza dell’uomo nero (Baldini Castoldi Dalai Editore) di Sabine Thiesler, un thriller mozzafiato ambientato per metà in Germania e per metà in Toscana, nel Chianti. L’uomo nero della storia è un collezionista di bambini e l’autrice fa vedere con i suoi occhi e capire con il suo cuore. Di pagina in pagina l’adrenalina cresce fino a livelli inimmaginabili e il finale è decisamente inaspettato. Per chi invece preferisce le storie d’amore c’è Una piccola pietra di melanite (Editrice Zona) di Giada Guidotti. Protagonista del romanzo è Gemma, una scrittrice ormai avanti negli anni che racconta la sua più grande storia d’amore, spezzata dall'incapacità dei protagonisti di confrontarsi tra loro e con la realtà che li circonda. Alla notizia della morte dell’uomo, Gemma potrà finalmente tirare le fila della sua esistenza e capire quale sia stato il senso e la forza di quest’amore. Chi invece ama la musica non può non leggere Grand Hotel des Guitars (Edizioni Effigi) di Massimo Bigi, forse la prima opera narrativa interamente dedicata alla chitarra moderna. Si tratta di un libro di racconti brevi ambientati e catalogati tra le camere e la hall di uno scalcinato, immaginario, quanto surreale albergo. L’ultimo dei poeti. Gigetto del Bicchiere e la sua montagna (Sarnus) è dedicato, infine, ai cultori della poesia. Paolo Ciampi racconta la storia di Luigi Ferrari, ultimo grande poeta improvvisatore della montagna toscana. E con lui la storia di una civiltà secolare cancellata dai grandi cambiamenti dei tempi moderni; cancellata, ma non del tutto, perché ancora oggi resiste la voglia di poesia e di bellezza.


Simona Trevisi

Articolo presente sul numero di luglio-agosto di Toscana Tascabile