Perché leggere i classici. “I fratelli” di Terenzio e i consigli per i nostri figli

il 25/01/2011 - Redazione

Oggi il problema dell’educazione dei figli e del comportamento giovanile è spesso al centro dell’attenzione. Giornali, programmi televisivi e talk show parlano frequentemente di “bullismo”, disagio giovanile, ragazzi senza regole che non sanno affrontare i problemi della vita e che alla prima difficoltà tirano i remi in barca, o – ancor peggio – sprofondano nel mondo della droga e dell’alcol.
Educare un figlio non è certo cosa semplice. Spesso non bastano la buona volontà dei genitori e il loro esempio, poiché oggi giorno i ragazzi sono bombardati da tutta una serie di informazioni esterne che possono vanificare in poco tempo il lavoro che avviene all’interno delle mura domestiche. Ma non è neppure giusto demonizzare i nostri tempi, poiché ogni epoca ha avuto ed avrà sempre le proprie distrazioni e le proprie strade fuorvianti, con tutte le tentazioni annesse e connesse.

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