Qualcosa fa rumore. Lucca protagonista del nuovo libro della giornalista Romina Lombardi

Lucca il 23/01/2024 - Redazione
Che rumore fa la nostra vita quando deve comunicare qualcosa di importante? E quanto siamo disposti a mentire a noi stessi per non ascoltare quel rumore? Su queste crudeli domande si sviluppa la cinematografica trama di “Qualcosa fa Rumore”, l’ultimo libro della giornalista Romina Lombardi, direttrice del Festival Lucca Città di Carta, edito da Casa Inverse, laboratorio artistico e nuova casa editrice lucchese.

Il romanzo, ambientato tra Lucca, Roma e l’appennino tosco emiliano, sembra apparentemente il racconto di una tormentata storia d’amore d’altri tempi. In verità è un viaggio psicologico duro e realistico dentro la vita di ognuno di noi che, in un doppio binario temporale narrativo, attraversa anche le sfumature del giallo lasciando il lettore in sospeso fino alla fine. E in questo viaggio, Lucca, con i suoi chiaroscuri, le sue pietre e le sue strade bagnate di pioggia, il suo fascino notturno, non è solo l’ambientazione più importante di questo libro, ma diventa protagonista insieme ai personaggi. Molte delle “scene” del libro, infatti, sono ambientate nel centro storico, ma anche sul fiume Serchio, che diventa un “luogo dell’anima” e si può trovare, anche se non esplicito, un riferimento all’ex Casina Rossa.

“La stesura di questo romanzo ha occupato 7 anni della mia vita – racconta la scrittrice Romina Lombardi - Ovviamente con lunghe pause temporali. Per creare i personaggi ho dovuto intervistare diverse persone, con alcune ho anche convissuto fianco a fianco per qualche mese come con Niko, il criminale della storia, facendo un’esperienza davvero particolare. La scrittura è veloce, serrata, ma il significato reale del libro è complesso, a tratti fastidioso per le domande che ci crea. Spero che questo libro scavi a fondo nell’anima di chi lo legge e dia delle risposte che aiutino ad arrivare più vicini alla felicità. Perché, a volte, gli ostacoli, siamo solo noi stessi, che ci boicottiamo in ogni modo”.

Tra le varie cose da segnalare, una particolarità sulla copertina. Il disegno, liberamente ispirato a una foto di Nelita Specchierla, è stato interamente disegnato a mano dall’artista Elisabetta Donaglia e poi passato in digitale per la stampa. Lo stesso disegno, in bianco e nero, è riportato sul retro copertina interno. “Casa Inverse, essendo prima di tutto un laboratorio creativo, tiene molto ai particolari e alla cura dei dettagli. Disegnare a mano una copertina riporta indietro nel tempo, quando ogni cosa fatta a mano era preziosa”, spiega l’autrice.
 
La trama - Emma non è felice, ma ancora non lo sa. Un giorno nella sua vita irrompe Effe, un ragazzo solo, fuori dal tempo, ma con un tempismo perfetto, e con gli occhi pieni di terra e di acqua. Effe. Solo l’iniziale di un nome che non è dato sapere. Basta una frase e i due ragazzi scoprono di appartenersi da sempre, senza però riuscire a viversi mai nel quotidiano. Perché Effe insegna a Emma una cosa da cui non si può più tornare indietro: il Rumore. Inizia così, tra colpi di scena, intrecci temporali e un labirinto di segreti, infelicità, fragilità e bugie, la ricerca della verità di tante Vite. In questo viaggio, alla fine, il testimone più leale sarà un criminale di nome Niko. Ma che cos’è che fa davvero Rumore? Ed Effe è realmente solo il ragazzo di cui Emma è innamorata? Niente è come sembra in questa ricerca e non c’è più tempo per cambiare le cose. Tutti saranno irrimediabilmente compromessi. Formidabili dentro i loro errori.

L’autrice - Romina Lombardi è nata a Lucca l’11 luglio 1980. Laureata in Scienze della Comunicazione è giornalista pubblicista dal 2006. Per anni collaboratrice dell’Agenzia di stampa Ansa a Roma, ha curato la comunicazione di alcuni programmi tv come il Grande Fratello e Ballando con le stelle e di molti festival culturali come il Civitafestival, il Festival del Vittoriale e il Festival Biblico, oltre che di alcune importanti aziende. Dopo aver vissuto 20 anni tra Roma, Vicenza e Brescia, nel 2017 è tornata a Lucca dove, tra le altre cose, dirige e organizza il Festival Lucca Città di Carta. Oltre al giornalismo, la sua grande passione è la poesia, che pratica dall’età di 8 anni. Nel 2023 si è aggiudicata la Targa del Presidente di giuria al Premio internazionale Alda Merini. È direttrice del Blog L’Ordinario. Nel 2018 è uscito il suo libro-progetto contro il Bullismo dal titolo ‘Giovani Inversi – Poesie in tempi di bullismo e altre prepotenze’ edito da NPS Edizioni che ha ricevuto il Premio Books for Peace 2019. A settembre 2023 ha pubblicato con Casa Inverse il libro per bambini “Plutino, il cane dell’Appennino”. “Qualcosa fa rumore” è il suo primo romanzo.
 
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