Tra le righe. Leggo dunque sono

il 29/03/2010 - Redazione

Il piacere della lettura è assimilabile per certi aspetti a quello della musica. Se ad esempio ascoltiamo l’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach sussistono almeno due livelli di coinvolgimento. Uno puramente emotivo, per come le note suonino (evochino) in maniera tanto perfetta e sorprendente. L’altro più “consapevole”, poiché magari si riesce a comprendere (per lo meno a intuire) il complesso disegno della partitura che a detta di alcuni sarebbe addirittura riconducibile a principi pitagorici.

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