“Una vita da infiltrato” per spiegare la dura vita di poliziotti, carabinieri, finanzieri, per cui ogni giorno un solo passo falso può significare la morte. Sono gli infiltrati, agenti speciali con licenza di mentire per lavoro e spacciarsi per l'opposto esatto di quello che rappresentano nella vita reale; professionisti selezionati che possono infiltrarsi in un contesto criminale, fingersi trafficanti, spacciatori, zingari o persino killer. E saranno proprio loro i protagonisti del nuovo appuntamento con “Castiglione d’auore” in programma mercoledì 28 luglio alle 18,30 sul Lungomare di Castiglione della Pescaia, grazie al volume di Giorgio Sturlese Tosi.

Il volume - Giornalista specializzato in inchieste, cronista di nera e giudiziaria, Giorgio Sturlese Tosi lavora per Panorama, L’Espresso, E Polis, Mediaset, è riuscito ad avvicinare questi personaggi e farsi raccontare le loro storie: la paura, i rischi, ma anche la capacità di scommettere la propria vita sul sangue freddo e l'improvvisazione. Il risultato è un libro (edito da Rizzoli) inedito e coinvolgente, che porta nel mondo di chi lavora tutti i giorni dietro le linee nemiche. Queste storie sono state ricavate da fascicoli processuali, mezzi di informazione, colloqui con i magistrati titolari delle indagini o con gli investigatori che le hanno condotte. Ma soprattutto dalle interviste con i protagonisti, agenti sotto copertura i cui nomi sono stati omessi per proteggere la loro incolumità. A moderare l’incontro sarà il giornalista Fabrizio Boschi, capo ufficio stampa del Comune di Castiglione della Pescaia e da Matteo Berti, giornalista di Italia 7. Saranno presenti rappresentanti delle forze dell’ordine.