Casa Editrice: Arnoldo Mondadori Editore

Anno: 1973

N. Pagine: 426

Formato: 11x18.5

Preziosa raccolta di novelle di uno dei più importanti scrittori italiani di tutti i tempi. Dopo i primi romanzi, l’arte del Verga muta completamente di contenuto e stile: ora è il mondo degli umili e dei diseredati che viene rappresentato nella sua drammatica veridicità, da uno scrittore che si fa uno di loro. Alla prima novella “Nedda”, “bozzetto siciliano” come lo definì lo stesso autore, seguirono le raccolte “Primavera ed altri racconti”, “Vita dei campi”, “Novelle rusticane”, “Per le vie”, “Vagabondaggio”, “I ricordi del capitano d’Arce” e “Don Candeloro e C.i”. Dominano qui sentimenti elementari e situazioni esasperate che inevitabilmente si concludono con una catastrofe: Nanni Lasca uccide la magnetica Lupa che lo ha trascinato nella colpa incestuosa, compare Alfio uccide il rivale, Jeli il pastore ammazza il signorino, già suo compagno di giochi, che gli ha preso la sua Mara. Raccolta di grandi classici della letteratura italiana di fine Ottocento che non può certo mancare nella biblioteca personale di ciascuno di noi.