La lingua, il giudice, la Costituzione. Il presidente della Crusca difende la lingua italiana al Salone del Libro

Torino il 09/05/2019 - Redazione
Anche la lingua italiana in Italia reclama i suoi diritti. E lo farà venerdì 10 maggio alle 11.30 al Salone del Libro di Torino con il libro di Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca, "La lingua, il giudice, la Costituzione. Una vertenza tutta italiana e un conflitto internazionale" (Pacini Editore).
 
Il libro - Sempre più spesso citata in tribunale, dove deve difendere la propria superiore dignità, quella “primazia”, cioè, sancita dalla Corte Costituzionale, la nostra lingua è “imputata”. Non tutti sanno che i padri costituenti accordarono all’italiano una posizione di rilievo che oggi è però inosservata. Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca e docente di Storia della lingua italiana all’Università del Piemonte Orientale, in La lingua, il giudice, la Costituzione. Una vertenza tutta italiana e un conflitto internazionale, affronta il tema dei diritti della lingua italiana in Italia e confronta le norme del nostro Paese con quelle delle costituzioni di altri Stati. Il libro, pubblicato dalla casa editrice pisana Pacini Editore, sarà presentato al Salone del Libro di Torino venerdì 10 maggio alle 11.30 nella sala Avorio. Assieme all’autore, Claudio Marazzini, interverranno Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Michele Taddei, direttore della collana Quaderni della Formazione.
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