Operazione Maskerix. Arriva il gioco educativo per spiegare ai bambini come combattere il Coronavirus

Firenze il 23/07/2020 - di Valeria Marchionne Cioni
Ricordare i dispositivi di sicurezza di questo periodo non è mai stato più semplice e divertente. Giochi Briosi ha infatti dato vita a “Operazione Maskerix”: un gioco di carte per aiutare i bambini, in maniera semplice e divertente, a ricordare di utilizzare i dispositivi di sicurezza. Con Maskerix, potranno così imparare a combattere il Coronavirus utilizzando armi speciali come la mascherina, i guanti di protezione o la speciale carta Multi-protection, diventando così piccoli Supereroi. Di seguito l’intervista a Nathalie, ideatrice del gioco

Nathalie, ma quindi anche a te il lockdown ha ispirato l’idea di “giocare” con il coronavirus?
Davvero abbiamo avuto lo stesso pensiero! Il tuo raccontato tramite il dialogo con il Coronavirus sviluppato nel libro “La storia dei sapiens raccontata ad un coronavirus”, un approccio ricco di emozioni, positivo e filosofico che aiuta le persone che lo leggono a fare la sintesi di quello che ci è successo in questo periodo anomalo. Il mio molto più pragmatico attraverso il gioco che aiuta i genitori a far capire ai bambini la situazione strana che stiamo vivendo e soprattutto accettare di indossare la mascherina attraverso l’emulazione del personaggio di Maskerix. Cosa abbiamo in comune con questo cattivo soggetto? Abbiamo affrontato tutte e due in modo divertente il Coronavirus, nonostante la serietà dell’argomento.

Secondo te “giocando” si impara?
Si, del resto questo è il motto della Giochi Briosi da 20 anni: conoscere Divertendosi. Nel caso specifico di Operazione Maskerix, proponiamo di fare un ripassino sulle misure di sicurezza basic da non dimenticare e abbiamo anche aggiunto delle domande a quiz nel gioco, che permettono ai giocatori di capire un po’ di più sulle origini e lo sviluppo di questo Coronavirus. Ma sempre in modo divertente!

Chi è Maskerix e che cosa rappresenta?
Maskerix è una volpe supereroe, fisicaccio da urlo e mascherina che non solo lo rende molto “figo” ma che nasconde la sua vera identità. Talmente misterioso che nemmeno a noi, quando lo abbiamo intervistato, ha detto chi si cela sotto quella tuta da supereroe! Una cosa però ce l’ha detta molto chiaramente: nel pericolo si vince se siamo uniti e senza panico. E quindi, niente di meglio che tenere a bada il Coronavirus giocando, divertendosi e imparando come comportarsi con il Coronavirus. Il messaggio di Maskerix è: “Metti la mascherina, diventa un supereroe e… fai le scarpe al coronavirus!”

Come funziona il meccanismo del gioco?
Il meccanismo di gioco è molto semplice, anche perché è stato pensando per potere giocare da 6 anni e con tutta la famiglia. Ma permette comunque di sviluppare strategie di gioco, onde di evitare che gli adulti si annoino. Durante la partita, i giocatori devono difendersi con i dispositivi di sicurezza a disposizione (mascherina, gel disinfettante, le famose distanze da rispettare, ecc..) dall’attacco del Coronavirus. I giocatori che arrivano in fondo alla manche di gioco senza essersi infettati totalizzano un punteggio. Dopo più manche, il giocatore che è stato più bravo a difendersi vince con il punteggio più alto.

È un gioco anche un po’ cooperativo, che insegna a collaborare?
Si, perché oltre a difendersi personalmente dal Coronavirus, il giocatore Master della manche ha il compito di difendere anche gli altri giocatori. Del resto, come nella vita di oggi, se siamo ligi alle regole, rispettiamo e proteggiamo anche gli altri oltre a noi stessi.

I disegni sono molto accattivanti. Come li hai selezionati?
Lavoriamo da anni in collaborazione con lo studio Spaziokreativo (Mauro & Francesca). Il nostro grafico illustratore è Mauro, che chiamo affettuosamente Mago Mauro. Gli faccio presente per ogni gioco quale grafica e illustrazioni occorrono e Mauro fa delle proposte. Scegliamo insieme quella che ci piace di più. Nel caso di Maskerix, mi piaceva l’idea che il supereroe fosse un animale, e la volpe si è imposta per la sua astuzia e simpatia.

In fondo stiamo vivendo tutti l’”Operazione MasKerix”… Secondo te giocare fa bene anche ai “grandi”?
Altro che! Soprattutto in queste situazione ansiogene. Abbiamo un estremo bisogno di ripulire la mente e di divertirci. Niente di meglio che ritrovare il bambino che abbiamo tutti dentro e condividere con i più piccoli, quelli che hanno maggiormente risentito di questo periodo, avendo meno strumenti di noi per affrontare una situazione di questa portata.

Info - https://www.giochibriosi.it/maskerix/
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Valeria Marchionne Cioni

Valeria Marchionne Cioni, laureata in storia moderna, lavora da oltre trent’anni nel settore dell’editoria scolastica; è esperta di didattica della storia e delle lingue, editor di saggistica e narrativa, curatore e autore di manuali di storia, docente di italiano L2. Inoltre progetta e realizza laboratori multimediali per la didattica inclusiva e per l'edutainment. Vai alla scheda autore >

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