Sbandieratori, musica e danze. Il medioevo in Valdorcia si colora di bianco e azzurro

San Quirico D'orcia il 09/06/2017 - Redazione
Tre giorni immersi nel Medioevo, con i sapori, la musica, lo spettacolo ed il divertimento di un’epoca tanto affascinante quanto misteriosa. È in programma dal 9 all’11 giugno a San Quirico d’Orcia (Si) la 16esima edizione de Il Bianco e l’Azzurro, la kermesse medievale organizzata dal Quartiere di Canneti. Sbandieratori di tutte le età, piccoli arcieri futuri Robin Hood, musica e danze medievali, cucina del Medioevo e piatti tipici valdorciani, e poi l’attesa cena medievale con delitto “L’ombra del patibolo”: così ci sarà anche uno spietato e cinico assassino alla cena medievale che si terrà all’ombra delle mura duecentesche di San Quirico. Starà ai commensali del banchetto scoprire di chi si tratta.  Grande spettacolo con le esibizioni del gruppo sbandieratori e musici dei Canneti (i primi in Italia e al mondo a vincere una gara di bandiere nel Barbarossa 1964), e dei gruppi gemellati (Contrada del Poggiolo-Montepulciano; Contrada Refenero-Torrita di Siena; Cerna Lunghi Archi Repubblica di San Marino), tutti naturalmente di color bianco e azzurro a deliziare il pubblico della piazza di San Quirico. Un’occasione in più per ammirare la suggestione e la bellezza del gigantesco trabucco (6 metri di altezza) realizzato a mano dagli artigiani di Porta Nuova ed ormai fra i ‘monumenti’ più visitati di San Quirico d’Orcia. 
 
Il programma
-  Il via della manifestazione venerdì 9 giugno (ore 20) in piazzetta di Porta Nuova con Ritorno al futuro: il Medioevo non può attendere, una festa medievale con carne alla brace, piatti tipici, vino e birra fresca, musica e divertimento, fino a notte fonda, all’ombra di Porta Nuova con la Medieval War Music della Futhark. Sabato 10 giugno in Piazza della Libertà e piazzetta di Porta Nuova è tempo di Piccoli draghetti crescono (ore 18), ovvero l’esibizione dei giovani alfieri, tamburini e arcieri cannetini. Giusto il tempo di applaudire i giovani biancazzurri che è già l’ora di avviarsi ad un banchetto medievale dal gusto noir dove si potranno gustare i migliori e autentici piatti dell’età di Mezzo, in un’atmosfera thrilling. Prende il via dalle 20.15, infatti, “L’ombra del patibolo”- a cura della Compagnia teatrale del Dragone - , l’autentica cena medievale con posate di legno, piatti e bicchieri di coccio; e fra una portata ed un’altra massima attenzione per gli intermezzi teatrali per scoprire il mistero dell’assassino (prenotazione obbligatoria al 347.0535635). La giornata di domenica 11 giugno, inizia alle 11 in piazza della Libertà, con Capelli bianchi e cuore azzurro. Il saluto delle vecchie glorie, per una esibizione di bandiere in puro stile cannetino. Il pranzo a Porta Nuova (12.30) per avvicinarsi al grande spettacolo di Piazza (ore 17) con i bravissimi sbandieratori e musici del Quartiere di Canneti e con i gruppi biancazzurri gemellati. Non mancherà come da tradizione, un tuffo nella storia della Repubblica di San Marino con la Cerna Lunghi Archi; il ritorno della Contrada del Poggiolo di Montepulciano; ed il nuovo gemellaggio in tinta biancoazzurra con la Contrada Refenero di Torrita di Siena. La serata nelle terre del Barbarossa proseguirà (ore 20 a Porta Nuova) con la cena tipica valdorciana (da gustare i migliori salumi e formaggi, i buonissimi pici fatti a mano con sugo di carne, le carni alla brace e molto altro, accompagnati con i vini rossi delle colline valdorciane).
 
Info -  su www.canneti.it email info@canneti.it; prenotazioni per cena medievale al 347.0535635 (Tommaso).
 
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