Casa Editrice: Nardini Editore
Anno: 2010
N. Pagine: 320
Dalla Toscana più profonda e “magica” una storia conturbante, sospesa tra passato e presente, tra realtà e fantasia, tra noir e indagine storica. Tutto ruota intorno a un manoscritto pericoloso, un libro “che uccide” e che coinvolge monaci e templari, massoneria e oscure congregazioni che da secoli tessono nell’ombra i destini del mondo, i misteri legati alla Sacra Sindone (che ne è stato da quando scompare a Costantinopoli nel 1204 fino alla sua misteriosa riapparizione in Francia, dopo circa un secolo e mezzo di oblio?) e ad alcuni luoghi della Toscana “da cartolina”, che sotto la patina turistica si riveleranno incantevoli scrigni di segreti inimmaginabili.
Gabriele, tipico “precario della cultura” dei nostri tempi, si ritrova suo malgrado a condurre un’indagine che al termine di una serie di prove difficili e pericolose gli cambierà la vita, e dalla quale emerge un passato spesso diverso da quello che si legge nei libri di storia. Frutto di una documentazione seria e appassionata sono i ritratti di un San Francesco provato dalle sofferenze de La Verna, di San Galgano e della sua “sospetta” santificazione a solo un anno dalla morte, di Bonifacio VIII e di Celestino V, al cui “gran rifiuto” il romanzo fornisce una spiegazione sorprendente. In un intreccio sempre più stretto di enigmi, intrighi e situazioni pericolose, che conferiscono alla storia il ritmo serrato tipico del noir, l’autore ci conduce attraverso un intricato labirinto di svolte improvvise e rimandi storici e letterari a un finale assolutamente imprevedibile e sconvolgente. Pur senza tradire le aspettative del lettore di genere Claudio Aita, in questa sua seconda prova da romanziere, riesce a coniugare la forza attrattiva del thriller con la ricostruzione storica, senza mai risultare pesante nell’esposizione o cedere a facili cliché, mantenendo anzi dall’inizio alla fine un equilibrio stilistico e narrativo sorprendente.
Se il mistero, il mistero assoluto, con le sue lunghe e millenarie ombre, fosse davvero sepolto in qualche luogo segreto della campagna toscana? Se ci fosse una linea occulta che collega le vicende di questo mondo?
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Codice | Nardini |
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Claudio Aita, friulano, figlio di emigranti, ha vissuto fra il Friuli e la Toscana dove attualmente vive. Esperto di Storia della Chiesa, religioni, storia dell'arte e turismo, nonché scrittore e musicista, ha pubblicato per le edizioni Il Molo di Viareggio il romanzo AD 1033. Con Nardini Editore ha pubblicato due testi di successo sui rapporti fra religioni e cultura alimentare: Viaggio illustrato... Vai alla scheda autore >
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