Dalle piazze di oggi all’attualità da Gaza, la cui memoria vive nel racconto del regista palestinese Kamal Aljafari con “With Hasan in Gaza” agli inediti racconti dall’Ucraina prossima al fronte nei documentari “Paleontology Lesson” del maestro Sergei Loznitsa sulla normale visita di una scuola in un museo e “Checkpoint Zoo” con l’obiettivo di salvare oltre 5.000 animali dal conflitto.
E poi la lezione di dissidenza artistica e civile di Ai Weiwei, alle prese con la messa in scena della Turandot al Teatro dell’Opera di Roma in “Ai Weiwei’s Turandot” di Maxim Derevianko, fino alla Firenze delle sottoculture dei mitici Ottanta della new wave in “Uscivamo molto la notte” di Stefano Pistolini e Bruno Casini, nelle voci e i ricordi di chi c’era, tra Diaframma e Litfiba, a quelli di oggi di Piero Pelù, rocker mai domo, in “Pierò Pelù. Rumore dentro” di Francesco Fei, un viaggio intimo nella vita del rocker fiorentino.
Dai valori di ieri, nel ricordo di Sandro Pertini con il “Settimo Presidente” di Daniele Ceccarini e Mario Molinari, a quelli di domani, messi in discussione nell’esperimento provocatorio del primo documentario interamente realizzato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale generativa, “Post Truth” di Alkan Avcıoğlu, fino a Tatti (Grosseto), un piccolo paese nel cuore della Toscana che vive una straordinaria esperienza di comunità in “Tatti, paese di sognatori” di Ruedi Gerber.
Il filo rosso del programma è cucito attorno a due omaggi di grande rilevanza: i film di Sarah Maldoror, prima cineasta africana dallo sguardo femminista e anticoloniale, e di Marie Losier, che firma ritratti di artisti, originali e controcorrente.
Sono questi alcuni tra i protagonisti – film e ospiti – del 66° Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, che torna a Firenze dal 1° al 9 novembre – con un focus in apertura il 1° e 2 novembre per i più piccoli, Popoli for Kids and Teens e lunedì 3 l’inaugurazione al cinema La Compagnia. Il festival – presieduto da Roberto Ferrari, con la presidenza onoraria di Ken Loach – per la direzione artistica di Alessandro Stellino, la direzione organizzativa di Claudia Maci, presenterà il meglio del cinema documentario internazionale in un programma di 90 film accompagnati da numerosi ospiti internazionali e nazionali.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Europa Creativa Media, MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Sistema Toscana – 50 Giorni di Cinema a Firenze, Calliope Arts, Publiacqua, con il Patrocinio del Comune di Firenze.
IL PROGRAMMA
Il programma è diviso come di consueto in Concorso internazionale Lungometraggi e Concorso italiano, ai cortometraggi e mediometraggi sarà dedicato il Concorso Internazionale Discoveries, inaugurato lo scorso anno, per i lavori di giovani registi e registe da tutto il mondo con orientamento alla sperimentazione; in Doc Highlights i film di grande risonanza internazionale e poi le sezioni Habitat, dedicata all’ambiente e ai temi della sostenibilità e dei diritti umani, Let the Music Play per i documentari musicali, con la retrospettiva dedicata all’opera di Marie Losier, regista francese ospite del festival, Popoli for Kids and Teens per il giovane pubblico e il Future Camps – European Doc Academy, con le sorprendenti opere provenienti dalle migliori scuole di cinema di tutta Europa.
Infine, la sezione Feminist Frames, una selezione di opere realizzate da registe sul tema della militanza e della liberazione pensata in collaborazione con una rete internazionale di cineaste femministe che costruisce spazi di mutuo sostegno, co-creazione e pratiche condivise, oltre al già citato omaggio a Sarah Maldoror.
Saranno 9 i film del Concorso Internazionale Lungometraggi, tutti in anteprima, per i quali la giuria composta dalla programmer Cecilia Barrionuevo (Argentina) e dalle registe Elena Lopez (Spagna) e Mala Reinhardt (Germania) assegnerà il primo premio (7.000€), il secondo premio (4.000€) e la Targa “Gian Paolo Paoli” al Miglior Film Antropologico. 10 i cortometraggi e mediometraggi in anteprima nel Concorso Internazionale Discoveries, saranno invece giudicati dalla giuria formata dalla distributrice Marcella Jelić (Croazia), la curatrice e produttrice Flavia Mazzarino (Italia) e la regista Eleanor Mortimer (Gran Bretagna) che assegnerà il premio Discoveries (3.500€).
Info e programma completo su www.festivaldeipopoli.org