Alle pareti l’armoniosa Ultima cena di Andrea del Sarto e altri capolavori della pittura cinquecentesca, da Pontormo a Raffaellino del Garbo. Al centro la storia di Wladyslaw Szpilman, il pianista del ghetto di Varsavia che nel libro “Il pianista” – da cui Roman Polański ha tratto l’omonimo film – raccontò la sua drammatica sopravvivenza sotto l’occupazione nazista.
Una storia che s’intreccia alle note in “La musica miracolosa”, concerto-reading che il pianista Francesco Nicolosi proporrà venerdì 26 settembre (ore 11) al Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, a Firenze, nell’ambito della rassegna “Musica e Danza nei Cenacoli fiorentini” finanziata da Ministero della Cultura, Dipartimento per le attività culturali – Direzione Generale Spettacolo in collaborazione con Orchestra da Camera Fiorentina e Fabbrica Europa. L’evento è a ingresso libero.
Ad affiancare Francesco Nicolosi, tra i massimi cultori della scuola pianistica napoletana, sarà la voce narrante di Stefano Valanzuolo. “La musica miracolosa” ripercorre le vicende di un uomo che ha resistito all’orrore grazie al suo amore grande per la musica, per il pianoforte, per Chopin. In una parola: per la vita. Di Chopin ascolteremo amate pagine come “Notturno”, “Preludio Op. 28 n. 4” e “Variazioni su Là ci darem la mano da Don Giovanni”, accanto a opere di altri compositori: “Mazurka” di Władysław Szpilman, “Preludio op. 32 n. 10” di Sergej Rachmaninov e “Clair de lune” di Claude Debussy.
Definito da Paolo Isotta come “uno dei migliori pianisti viventi… a cui nessuno oggi può essere accostato per la luminosità del suono”, Francesco Nicolosi è vincitore di concorsi prestigiosi – tra gli altri, il Concorso Internazionale d’Esecuzione Musicale di Ginevra, nel 1980 – e ospite dei maggiori festival internazionali. Numerose anche le uscite discografiche per le etichette Nuova Era, Naxos e Marco Polo.
La rassegna “Musica e Danza nei Cenacoli fiorentini” prosegue con tre concerti fino al 23 ottobre, info e calendario su https://museitoscana.cultura.gov.it/.