“Lodola et Boccaccio 25” è il titolo della mostra che vede l’artista Marco Lodola, esponente del Nuovo Futurismo, interpretare Giovanni Boccaccio e le novelle del Decameron.
Il percorso espositivo tra scultura e disegno
La mostra “Lodola et Boccaccio 25”, grazie alla Banca Cambiano 1884 S.p.A e Formitalia Group Srl, resterà inoltre visibile in maniera permanente in Casa Boccaccio, con un progetto che si concretizza attraverso più espressioni artistiche, dalla scultura al disegno, entrando così a far parte del patrimonio dell’Ente Boccaccio che svolge la propria attività istituzionale con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Certaldo.
Il percorso espositivo nasce in occasione delle celebrazioni per i 650 anni dalla morte del grande autore del Trecento, padre della lingua e della letteratura italiana insieme a Dante e Petrarca, e si affianca al logo delle celebrazioni per l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio realizzato dallo stesso Lodola.
Precursore dei tempi, innovatore della scrittura letteraria e modello per tutta l’Europa, ancora oggi le opere di Boccaccio, in particolare il Decameron, risultano attuali grazie alla “rivoluzione culturale” di cui è stato artefice e proprio su questi contenuti Lodola si è espresso artisticamente: un approccio caratterizzato da colori accesi e forme dinamiche, donando nuova vita ai personaggi e alle atmosfere del Decameron, creando un ponte tra passato e presente, in un viaggio vivace, dove l’artista esplora alcune delle tematiche universali dell’opera boccacciana, come l’amore, la fortuna e l’ingegno.
L’inaugurazione
Le opere saranno svelate durante l’inaugurazione, in programma sabato 4 ottobre alle 11.30, in Casa Boccaccio a Certaldo Alta alla presenza dell’artista.
Per l’occasione sarà disponibile anche il catalogo della mostra “Lodola et Boccaccio 25”, in italiano e inglese, grazie a Mirabili Arte, Villa Bibbiani e lo sponsor tecnico Alpha Comunicazione.