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Suoni riflessi. Un mese di concerti e confronti per svelare la musica

Firenze

18/10/2025

Rivelare la musica, addentrarsi in un patrimonio collegato al pensiero e aperto alla Storia, alla vita di ieri e di oggi, stimolare il confronto tra autori e generazioni. Fedele al proprio credo, torna a Firenze Suoni Riflessi, il festival ideato e diretto da Mario Ancillotti, flautista di fama internazionale da sempre aperto al dialogo tra le arti.

In programma dal 18 ottobre al 30 novembre alla Sala Vanni, questa 23esima edizione porterà sul palco nomi eccellenti della classica, dal percussionista Simone Rubino – con un’opera scritta per il festival – al Moser String Quartet, dall’Ensemble Micrologus alla soprano Laura Catrani.
Ma anche idee, illuminazioni e progetti originali come l’omaggio a San Francesco del compositore Antonio Anichini, il Canzoniere Popolare di Luca Antignani ispirato alle Folk Songs di Luciano Berio, il concerto-spettacolo multimediale “La profondità del tempo” con suoni di ogni stile ed epoca, il progetto “Animalia” del compositore Carlo Boccadoro ispirato a “Carnevale degli animali” di Saint-Saens.

Gli spettacoli si terranno ogni domenica alle ore 18 (salvo diversa indicazione) e saranno preceduti, il sabato precedente, da incontri introduttivi con gli artisti.
I biglietti (15/10 euro, studenti di ogni ordine e grado 5 euro) sono disponibili sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it. Disponibili anche due formule di abbonamento a 60 e 120 euro. Per la serata inaugurale e gli incontri introduttivi “Svelare la musica” è previsto un biglietto di cortesia di 1 euro.

Suoni Riflessi 2025 si aprirà sabato 18 ottobre alle ore 18 con il consueto evento-presentazione del festival, dei suoi protagonisti e dei suoi sostenitori. A seguire Laura Catrani proporrà “Vox in femina”, intenso progetto per voce sola e immagini che, dal medioevo di Hildegard von Bingen alla ricerca sonora di John Cage, porterà in superficie i gesti del mondo reale, mettendo a nudo l’universo vasto e sensibile delle donne. Con musiche originali di Alessandro Solbiati, Matteo Franceschini e Delilah Gutman.

Voce protagonista anche domenica 19 ottobre, sempre alle 18 alla Sala Vanni di Firenze, dove il soprano Natàlia Morales, affiancata da Matija Raičević al clarinetto e Beatrice Di Maria al pianoforte, presenterà brani della tradizione liederistica romantica e tardo-romantica di Franz Schubert e Gustav Mahler. Completerà il programma “Fantasiestücke op. 73” di Robert Schumann.

Anticipando di qualche mese le celebrazioni, Suoni Riflessi presenterà sabato 26 ottobre la prima assoluta di “Cantico delle Creature – Omaggio a San Francesco nell’ottavo centenario della morte”. Laudi medievali – insieme alle composizioni originali di Antonio Anichini – si alterneranno a testi di Dante e Alda Merini interpretati dall’attrice Elena Bucci. Sul palco saliranno due eccezionali formazioni, l’Ensemble Micrologus, che da anni si dedica a questo repertorio, e il pluripremiato Moser String Quartet di Basilea. Il tutto culminerà con il più antico testo poetico della letteratura italiana: il Cantico delle Creature.

Altro anniversario e altro eccezionale ensemble: domenica 2 novembre sarà il Quartetto Noûs a ricordarci il 50esimo della scomparsa di Dmitrij Šostakovič, compositore che ha lasciato un’impronta profonda nella storia del quartetto per archi e per questo accostato spesso a Ludwig van Beethoven. Il Quartetto Noûs interpreterà capolavori di entrambi gli autori, in un percorso tra due mondi creativi lontani nel tempo, ma sorprendentemente affini nella profondità espressiva e nell’intimità del linguaggio.

La musica è l’arte del tempo, poiché esiste solo nell’irreversibilità del suo fluire. E “La profondità del tempo” è il titolo del concerto-spettacolo di domenica 9 novembre che racconterà come la musica abbia saputo coniugare questi concetti – naturali, musicali, psicologici e filosofici – in un programma che unisce suoni di ogni stile ed epoca, arricchito da luci, amplificazioni, video ed elementi multimediali. Sul palco saliranno Mario Ancillotti al flauto; Matteo Fossi al pianoforte; Lorenzo Cosi al violoncello; Silvia Tocchini alla voce. Concerto con video e proiezioni multimediali.

Come Luciano Berio nelle meravigliose “Folk Songs”, domenica 16 novembre Luca Antignani, giovane compositore italiano residente a Parigi, ci offrirà la sua versione rivisitata della musica popolare. Quale migliore celebrazione, nel centenario della nascita, che rivolgere lo sguardo a ciò che Berio ha lasciato nella creatività di oggi! Insieme alle voci dell’Ensemble MusicaTreize di Marsiglia diretto da Roland Hayrabedian e all’Ensemble Suoni Riflessi.

Altro confronto tra passato e presente, quello proposto domenica 23 novembre dal compositore Carlo Boccadoro con “Animalia”, opera per due pianoforti e piccolo complesso dichiaratamente ispirata al “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns: un’occasione per scoprire come la musica sappia evocare immagini di grande suggestione, ma anche assumere toni dissacranti e comici. L’esecuzione sarà affidata all’Ensemble Suoni Riflessi – diretto da Mario Ancillotti. Voce recitante dello stesso Boccadoro.

Suoni Riflessi si chiuderà domenica 30 novembre con il concerto di Simone Rubino, tra i percussionisti più apprezzati della scena internazionale, soprattutto per l’audace eclettismo con cui combina classica e contemporanea. Lo vedremo nelle vesti di autore e di interprete, per una nuova e profonda riflessione sulla musica: dalle rivisitazioni di Bach e Rameau, al repertorio di Bartók, fino a “Riflessi d’ombra”, la sua composizione originale scritta per il festival e presentata in prima assoluta.

Promuovere progetti originali, sostenere i giovani talenti e ampliare il pubblico sono da sempre le priorità di Suoni Riflessi, che nelle ultime edizioni ha raddoppiato le presenze. Obiettivi perseguiti insieme a partner quali il dipartimento Sagas dell’Università di Firenze, i maggiori istituti didattici del territorio e scuole medie e licei, ai cui studenti sono riservate le matinée del festival.

L’edizione 2025 di Suoni Riflessi è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, Publiacqua, Banca Mediolanum, Savino Del Bene, 2Next, Fattoria di Fiano. In collaborazione con Musicus Concentus, e Università degli Studi di Firenze – Dipartimento Sagas, media partner Rete Toscana Classica.

Info, prevendite e programma completo sul sito ufficiale e sui canali social (Instagram, Facebook, YouTube).

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