Nel mese in cui si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Teatro delle Donne di Firenze propone una rassegna votata all’educazione sentimentale: spettacoli, incontri e laboratori che esplorano corpo, emozioni, diritti e memoria. Un calendario fitto che per tutto novembre coinvolge scuole, biblioteche, teatri e spazi civici di Firenze e non solo, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico – in particolare adolescenti e giovani – su temi urgenti e spesso taciuti.
Cuore della rassegna è il progetto di educazione sentimentale nelle scuole superiori, realizzato in collaborazione con Artemisia e Fondazione CR Firenze. Lo spettacolo “Il labirinto delle emozioni”, scritto e diretto da Filippo Renda, sarà rappresentato dal 10 al 15 novembre all’Istituto Marco Polo di Firenze – seguito da incontri di approfondimento – per poi approdare, in prima nazionale, sul palco del Teatro Goldoni di Firenze sabato 29 e domenica 30 novembre. Il testo affronta in modo simbolico e delicato le dinamiche della violenza sommersa, ispirandosi al caso di cronaca dello “stupro di Palermo”, senza mai raccontarlo direttamente: un teatro che interroga, accompagna, educa.
E ancora, “Mamme a metà” di Silvia Nanni – l’11 e 25 novembre alla BiblioteCaNova e il 26 allo spazio Parc del Parco delle Cascine – che affronta il tema dell’aborto spontaneo e della solitudine femminile, mentre con “L’Événement” da Annie Ernaux, Elena Arvigo porta in scena la ferita collettiva del diritto negato, il 23 novembre alla sala Consiliare del Quartiere 4.
Completano il programma due testi che restituiscono voce e dignità all’universo femminile: “La lunga vita di Marianna Ucrìa” di Dacia Maraini, in anteprima nazionale il 24 e il 25 novembre al Teatro Goldoni con Miriam Bardini, e “La moglie del mondo” di Carol Ann Duffy, nuova produzione del Teatro delle Donne affidata ad Angela Antonini, dal 22 al 29 novembre alla Limonaia di Villa Vogel.
La rassegna si estende anche ai più piccoli con “Favole&Merenda”, e ai cittadini con corsi di lettura ad alta voce e laboratori per adolescenti. Un teatro che non si limita a rappresentare, ma che si fa strumento di cambiamento, riflessione e cura.
Tutte le iniziative in scuole, biblioteche e Quartieri sono a ingresso libero. Programma completo, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 – teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.