Editoria si conferma prima industria culturale in Italia. Ma preoccupa l’aumento dei costi

Firenze il 08/05/2023 - Redazione
Alla vigilia del Salone del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio, il settore editoriale si conferma la prima industria culturale del Paese con un fatturato di 3,429 miliardi di Euro, più di 85 mila novità pubblicate all’anno, un catalogo di titoli disponibili sempre maggiore (dati Aie 2021). Il mercato dei libri conferma dunque la sua traiettoria di crescita anche se permane il problema relativo all’aumento dei prezzi dei libri: per gli editori stampare un libro costa circa il 30% in più a causa soprattutto del costo della carta, aumentato del 50%. Il 2023 dà comunque segnali incoraggianti nonostante l’inflazione. In particolare nella fascia 4-14 anni il 96% dei ragazzi e delle ragazze ha letto almeno un libro non scolastico negli ultimi dodici mesi, contro il 75% del 2018. Nella fascia 0-3 anni, le letture ad alta voce di genitori e insegnanti, la manipolazione di libri tattili, cartonati, illustrati, animati, da colorare e altre forme di pre-lettura hanno coinvolto il 70% dei bambini e delle bambine (erano il 49% nel 2018). La letteratura per bambini e ragazzi sta diventando il fiore all’occhiello dell’editoria italiana, trainata da manga, fumetti e volumi per l’infanzia. Il mezzo maggiormente usato per attirare giovani lettori è offerto dai social network, soprattutto Tik Tok; basti pensare che l’hashtag #BookTokItalia ha registrano quasi due miliardi di visualizzazioni nel 2022.
 
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