Le sirene del passato. Il romanzo d’esordio del versiliese Diego Corfini

Lucca il 17/10/2022 - Redazione
Una storia intensa che viaggia nel tempo e nello spazio per ricomporre un quadro di domande che cercano grandi risposte, narrando gli orrori della guerra e le emozioni che fanno palpitare la vita. Si tratta di “Le sirene del passato” (Albatros) di Diego Corfini, recentemente pubblicato.
 
Il libro – Camaiore, settembre 1944. L’arrivo delle forze di liberazione è imminente, ma alcuni frati vengono condannati dal maresciallo Neumann con l’accusa di aver aiutato i paesani a sfuggire ai rastrellamenti delle SS. Manca all’appello Frate Severino, ragazzo umile figlio della povera Ida, a cui la guerra ha strappato gli affetti più cari e il lavoro.
Rio de Janeiro, giugno 2014. Il settantenne Sabino, dopo la morte di suo padre, riceve una lettera scritta proprio dal genitore, consegnatagli soltanto in quel momento dal nipote Claudio. Il contenuto è delicato: le radici brasiliane di Sabino sono messe in discussione e ciò che apprende lo induce a partire per l’Italia.
Jena (Germania), agosto 1925. Karl Brandt è un volenteroso studente di medicina che si reca in vacanza in Toscana e si infatua di una ragazza italiana. È destinato a tornare nel Paese molti anni dopo, da potente gerarca nazista impegnato in una missione che lo porta a scontrarsi con il suo passato e a materializzare i suoi ricordi.
 
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