Il giro delle sette chiese. Anzi, trentadue: sono quelle visitate da Marco Vichi, armato di curiosità e voglia di raccontare la sua città, in un viaggio dove ogni luogo di culto, dalla pieve di campagna alla sinagoga, rivela molto più di ciò che ci si aspetterebbe. Dall'esperienza dello scrittore fiorentino è nata dapprima una rubrica su un quotidiano della città, poi il volume Pellegrinaggio in città, prima uscita della collana Le non guide di Mauro Pagliai Editore dalla inconfondibile sagoma pentagonale.

A San Niccolò, durante la comunione, si può ascoltare la musica di Hendel, mentre l'organista della chiesa evangelica luterana sul lungarno Torrigiani predilige Bach. Alla chiesa episcopale americana di St. James, dove le cerimonie sono accompagnate da cori gospel, il sacerdote e i suoi aiutanti scendono dall'altare per recitare le letture del giorno, in due lingue, in mezzo alle panche dove siedono i fedeli. Al Sacro Cuore invece i protagonisti sono i bambini, specialmente quando rispondono alle domande di don Stefano ("Donste") o agitano le mani durante i canti accompagnati dalle chitarre. La messa, che la si viva da fedele, da 'spettatore partecipante' o anche solo da reporter, dice moltissimo sulla vita di una comunità religiosa: ma lo sguardo di Vichi va oltre, per raccontare il piccolo, grande mondo che si cela dietro a basiliche, pievi e badie. Un mondo fatto di collaborazione, aiuto reciproco, impegno verso la cittadinanza, dove si svolgono in maniera efficiente e disinteressata le attività più varie, dall'assistenza ai bisognosi ai gruppi di lettura, dai mercatini di beneficenza alle riunioni degli alcolisti anonimi: piccoli momenti chiave dove la vita della parrocchia si intreccia con quella del quartiere e del resto della città. Dal percorso di Vichi, più pellegrino che turista nel suo viaggio nei luoghi della fede, emergono figure note della vita religiosa fiorentina, come don Santoro, che racconta dell'esperienza unica della comunità delle Piagge, o don Momigli, protagonista della realtà multietnica e multiculturale di San Donnino. Mondi diversi, ma accomunati da intenti comuni, primo tra tutti la ricerca di Dio: tappe ineluttabili di un sentiero che ci conduce, insieme all'autore, fin dentro l'anima della città.