Premio Basi, Lorenzo Perrone, Daniela Spagna Musso e Luigi Filograno i vincitori della 1^ edizione

il 08/07/2011 - Redazione

Dopo un’attenta disamina delle ventisette opere finaliste installate nei giorni scorsi negli spazi dedicati della Cava di Roselle, la giuria composta da critici, curatori e galleristi ha finalmente proclamato i tre vincitori del Premio BASI per l’arte contemporanea. Sono Lorenzo Perrone (Milano, 1944) premiato nella categoria “Unity 150 anni dopo_scultura” per l’opera dal titolo “Italia 2011”; Daniela Spagna Musso (Bologna, 1975) premiata nella categoria “Site-Specific” per l’opera “Qui sei ora”; Luigi Filograno (Bari, 1963) premiato nella categoria “Unity 150 anni dopo_disegno” per l’opera “I luoghi della cultura”.

I finalisti - Erano ventisette le opere finaliste nelle tre sezioni in concorso.
BASI_Site Spcific: Alberto Timossi, Bruna Chersoni, Daniela Spagna Musso, Federica Gonnelli, Fenna, Giuseppe Polverari, Lamberto Teotino, Lemeh42, Marco Milia, Vera Giagoni.
BASI_Unity 150 anni dopo (scultura): Antonio Scarduzio, Bruna Chersoni, Danilo Seregni, Giuseppe Zanoni, Lapo Simeoni, Lorella Calzolari, Lorenzo Perrone, Matteo Maggio e Fabio Minelli, Sara Russo.
BASI_Unity 150 anni dopo (disegno): Fran Bobadilla, Jacopo Trabona, Loredana Raciti, Luca Lanzi, Luigi Filograno, Marco Pace, Nunzio Paci.

La giuria - Di grande qualità e competenza, la giuria che ha lavorato con il Premio BASI era composta da Gianni Caverni artista, critico d’arte, giornalista fiorentino collaboratore de L’Unità e di Segno; Aurora Fonda curatore indipendente e storico dell’arte; Federica Franceschini membro di direzione tecnico-artistica della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia; Mauro Papa responsabile del CEDAV, Centro di Documentazione Arti Visive di Grosseto; Silvia Petronici curatore indipendente e curatore del Premio BASI; Patrizia Raimondi direttore della Galleria L’Ariete arte contemporanea di Bologna; Sergio Tossi direttore del Centro per l’arte contemporanea EX3 di Firenze;

La mostra - Le opere selezionate sono 27: 10 lavori site specific, 10 sculture e 7 disegni. Resteranno in mostra negli spazi dedicati della Cava per un mese, fino al 6 agosto (dal martedì alla domenica dalle 19 alle 01, con biglietto di ingresso variabile, secondo il calendario di eventi della Cava. Il catalogo della mostra è curato dallo studio IDEM Adv (Siena) con la collaborazione di Cooprint (Siena).

La location - Il Parco di Pietra è un giardino suggestivo e unico, nel cuore della Maremma. La Cava di Roselle propone nei mesi di luglio e agosto un cartellone articolato in serate a tema, con musica, teatro, appuntamenti dedicati ai ritmi e alla cultura del tango (tutti i mercoledì), rassegne di teatro per ragazzi, mostre e presentazioni di libri, un programma di proiezioni ed eventi legati al mondo del cinema e la rassegna BimbinCava, con spettacoli, animazione e giochi per i più piccoli. Il tutto all'interno di uno spazio multifunzionale con un'arena principale con capienza di 1100 persone, un palco spettacoli di 120 metri quadri, una pista da ballo di 100 metri quadri, un bar ristorante ed uno spazio espositivo ricavato nei vecchi edifici legati all’attività estrattiva della ex Cava.

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