Strada facendo. In un libro storie di migranti e “indesiderati”

Firenze il 26/03/2019 - Redazione
Edimir è albanese, soffre di leucemia, ed è arrivato a Firenze per potersi curare al Meyer. Anche Elsa è fuggita dall’Albania e adesso, abbandonata dal marito, deve affrontare la malattia della figlia. Denise, giovane vittima della tratta di prostitute, rischia di perdere il bambino che porta in grembo. Il libro-verità di Franco Brogi intitolato “Strada facendo” (Mauro Pagliai Editore) raccoglie dieci storie di uomini e donne, ragazzi e ragazze, che l’autore ha conosciuto di persona nei suoi venticinque anni di servizio come diacono presso la Caritas Diocesana, impegnato nel settore immigrazione. Storie vere di migranti, di clandestini, di persone indesiderate, tanto da restare spesso ai margini della nostra società, dovendo combattere l’indifferenza prima ancora delle barriere linguistiche e culturali. Eppure, conoscere uomini come Edimir non può che essere un arricchimento, lo stesso di chi affronta il proprio percorso con a fianco un buon compagno di viaggio. “Spesso”, spiega Brogi, “basta nascere da una parte o dall’altra dell’Adriatico per avere un handicap culturale, sociale ed economico fin dalla nascita. Ovunque abbiamo avuto la fortuna o la disgrazia di nascere, strada facendo dovremmo cercare la compagnia degli altri viandanti per alleviare la fatica del viaggio. E impegnare bene il tempo che ci è dato, la cui durata è ignota a tutti”.
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x