Marco Romagnoli sarà ospite della Biblioteca Roncioniana di Prato (Piazza San Francesco 27) martedì 24 maggio, alle ore 17.00, per presentare il suo “Sviluppo economico e governo locale. Il distretto industriale di Prato 1944-2009” (Pentalinea). L’evento rientra nella campagna nazionale di promozione alla lettura “Il Maggio dei Libri” coordinata dal Centro per il libro e la lettura e nell’ambito del ciclo d’incontri su “La democrazia pratese da Mazzini ai nostri giorni”. Nell’occasione interverranno Simone Mangani, assessore alla Cultura e alla Cittadinanza del Comune di Prato, e Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli.

Il volume - L’ascesa, l’apogeo e il declino del distretto industriale pratese hanno da tempo interessato tanto la letteratura storica quanto quella economica. La politica e la società del distretto hanno assunto a carattere anche più che cittadino una dimensione di studio interdisciplinare che ha progressivamente ricoperto una rilevanza non indifferente. Simili suggestioni sono riprese nel libro di Marco Romagnoli in cui la ricerca si riallaccia al quarto volume di “Prato, storia di una città” curato da Giacomo Becattini e ad altri studi sul distretto tessile, per volgere verso una particolare prospettiva quale il ruolo svolto dall’Ente Locale. Il Comune quale fulcro di democrazia e laboratorio di sociabilità, agente catalizzatore dello sviluppo economico e palestra del vivere civile è l’oggetto del libro che ripercorre la storia (su più fronti) del circondario pratese dalla Liberazione al primo decennio degli anni Duemila. Lungo questo percorso l’ente locale ha assistito – come i suoi omologhi in tutto il bacino dell’Arno – alla crescita demografica della città e ha risposto attraverso gli strumenti in suo possesso: programmazione, bilancio, investimenti, lavori pubblici, urbanistica e Piani Regolatori, servizi scolastici e sociali. Risposte che il governo cittadino ha dato alla società e all’economia, i cui simboli più noti sono i Macrolotti, il Depuratore delle acque industriali e l’Interporto. Romagnoli ricorda l’impegno e l’attenzione dei Sindaci e delle Giunte succedutesi nel corso del tempo, per l’andamento economico di Prato e della sua area tessile, non tralasciando la comparsa di due soggetti fondamentali per la vita del Comune: la Regione e la Comunità (poi Unione) Europea. Si tratta dunque di una solida ricerca che riporta all’attenzione dell’intera cittadinanza decenni di sforzi, di impegno, di passione politica, di successi e sconfitte delle generazioni precedenti. Decenni nel corso dei quali, dall’esterno si osservava quello strano e originale sviluppo di un’area, quella pratese, che ha suscitato l’interesse (per fare solo alcuni nomi) di Fernand Braudel, Giacomo Becattini, Giuseppe De Rita.