Grazie ad un imponente intervento di restauro durato più di 5 anni ed un investimento complessivo di oltre 8 milioni di euro, il Teatro dei Rinnovati di Siena, torna agli antichi splendori. I lavori sono stati illustrati oggi, martedì 26 maggio, durante una conferenza stampa che si è tenuta all'interno del teatro e a cui hanno partecipato Maurizio Cenni, Sindaco di Siena, Gabriello Mancini, Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriele Borghini, Soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto, l'architetto Ettore Vio, responsabile della trasformazione del teatro, Mauro Marzucchi, assessore ai Lavori Pubblici e Marcello Flores d'Arcais, assessore alla Cultura del Comune di Siena. Situata a pochi passi da Piazza del Campo la prestigiosa struttura, che vanta oltre sette secoli di storia intrecciata con le radici di Siena e della sua gente, rivive a seguito di un globale intervento di ristrutturazione e recupero iniziato nel 2004 sotto la direzione dell'architetto veneziano Ettore Vio.

I lavori di restauro - Grazie agli interventi, che hanno garantito il risanamento conservativo e il miglioramento funzionale dell'edificio confinante con il Palazzo Pubblico, la struttura è oggi in linea con le più recenti tecnologie e normative di sicurezza di riferimento. E sarà quindi in grado di ospitare rappresentazioni di prosa e di lirica, con oltre 600 posti a sedere, distribuiti tra la platea e 88 palchi. Il progetto di restauro per i quattro stralci principali fin qui completati, è stato finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Resta da finanziare - con successivo stralcio stimato in circa 2 milioni di euro - l'ultima parte del progetto che prevede il restauro dei paramenti murari esterni dell'edificio. La nuova veste del Teatro si arricchisce di particolari importanti per la funzionalità e l'estetica della struttura, come nel caso dell'ampio foyer interamente rifatto, accessibile dalla ex Sala dei Messi e preceduto da un anti foyer, una nuova biglietteria interna che si aggiunge a quella tradizionale fruibile dall'entrone. La superficie del palcoscenico, in legno di abete norvegese, è rimasta inalterata ma ne è stato rialzato il bordo e ridotta l'inclinazione, per facilitare la messa in scena degli spettacoli di danza. La superficie della fossa per l'orchestra (o golfo mistico), più ampia del 50% rispetto a quella preesistente, consentirà inoltre la rappresentazione di opere liriche con l'impiego di formazioni musicali con tanti elementi. L'innalzamento della platea garantirà una maggiore visibilità al pubblico, che potrà godere anche dell'ottima climatizzazione del teatro, ottenuta mediante i tanti "plenum" installati tra i muretti della struttura, al di sotto delle sedute stesse. Gli spazi ed i volumi di servizio al palcoscenico sono stati ripensati e resi più funzionali anche per la movimentazione delle attrezzature sceniche delle compagnie di spettacolo. Migliorati e resi più fruibili anche il sottopalco, i camerini, i bagni e gli altri locali tecnici della struttura.

Inaugurazione - L'inaugurazione ufficiale del nuovo volto del Teatro dei Rinnovati è prevista per la sera di mercoledì 3 giugno, quando sarà messa in scena "Gli Ingannati", una commedia composta a più mani dagli accademici Intronati nella prima metà del Cinquecento.