Casa Editrice: Edizioni Polistampa
Anno: 2013
N. Pagine: 80
Formato: 14x21
Pascoli: la fiaba, l´epica e la lingua
Leggere Pascoli in controluce a Tolkien, analizzare il significato del saggio sul Fanciullino (manifesto teorico della sua poesia) comparandolo con il saggio Sulle fiabe del padre degli Hobbit e scoprire che, seppure i due scrittori appartengano a culture, luoghi e tempi diversi, si impegnano in un medesimo progetto: riformulare la scrittura epica in chiave moderna partendo dalla lingua, ricreata, riscoperta, risematizzata, in una parola resuscitata alla vita. Una lingua antica (eppure attualissima) ripescata dal passato (il latino e gli antichi idiomi rurali per Pascoli, il sistema runico per Tolkien) per allestire una sintassi e un lessico contemporanei, anzi addirittura del futuro, affinché anche il balbettio della modernità possa trasformarsi in grandezza alla maniera antica, senza abdicare a se stessa.
In questo saggio, “eretico” rispetto alla critica tradizionale, Simonetta Bartolini guida il lettore alla riscoperta di Pascoli attraverso Tolkien (e in parte anche alla scoperta del Tolkien più profondo), e scopre che l’autobiografismo funebre fino a oggi considerato elemento fondante della poesia pascoliana è solo un pretesto per alludere ad altro.
I cari defunti che popolano, con il loro seguito di simboli (il nido, il cimitero, gli uccelli, le campane, ecc), le raccolte poetiche maggiori: Myricae, I canti di Castelvecchio, i Poemetti, altro non sono che l’antropomorfizzazione delle parole morte, e delle lingue morte in generale, per l’estinzione delle quali, come scriveva Contini, Pascoli provava altrettanta inquietudine e dolore che per i lutti domestici. La poesia così attraverso la fiaba, come la teorizzerà nel 1939 Tolkien, che partecipa del mito, si propone come epos, e offre al lettore Ristoro e Consolazione diviene grande epica della contemporaneità di cui Myricae è il paradigma esemplare e le altre raccolte verticali di un’estetica assolutamente inedita.
Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Casa Editrice | Edizioni Polistampa |
---|---|
Codice | 9788859612445 |
La storia delle edizioni Polistampa comincia nel 1966, quando il fondatore Mauro Pagliai, all’età di 22 anni, apre una piccola tipografia nel centro storico di Firenze. Nonostante le poche risorse economiche a disposizione, già all’inizio le stampe e le edizioni si contraddistinguono per la qualità delle loro esecuzioni e ogni volume viene particolarmente curato in... Vai alla scheda editore >
Simonetta Bartolini insegna Letteratura italiana e Letterature comparate all’Università Luspio di Roma. Studiosa di storia della cultura del ‘900 si è occupata di d’Annunzio, Soffici, Papini, Giuliotti, Occhini, Manzini, Pasolini, Comisso, Magris, della storia delle riviste storiche dei primi anni del XX secolo, e di letteratura femminile. Per lungo tempo si è... Vai alla scheda autore >
Vittorio Sgarbi torna a Villa Bertelli con il suo ultimo libro “Arte e fascismo. Nell'arte non c'è fascismo. Nel fascismo non c'è arte” (La Nave di Teseo)....
Forte Dei Marmi il 26/07/2024 - Redazione
Martedì 30 luglio alle 18.30 la Biblioteca Orticoltura – Giardino – di via Vittorio Emanuele II 4 a Firenze ospita la presentazione del saggio di Luigi Cattivelli “Pane...
Firenze il 26/07/2024 - Redazione
Pochi giorni e avrà inizio la XVIII edizione di Capalbio Libri. Il festival su ‘Il piacere di leggere. In piazza. In rete’ che si terrà a Capalbio dal 29 luglio al 3...
Capalbio il 26/07/2024 - Redazione
Racconti intorno al gioco. A FirenzeGioca Summer Edition, nelle serate di venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto 2024, autori, giocatori e studiosi di gioco di livello nazionale si incontrano...
Firenze il 26/07/2024 - Redazione