Casa Editrice: Edizioni Polistampa
Anno: 2012
N. Pagine: 88
Formato: 17X24
Atti del seminario di studi. Firenze, Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 2 dicembre 2011
Le primavere arabe, con le loro contraddizioni e gli esiti diversi da paese a paese, hanno modificato gli equilibri da tempo consolidati nella sponda meridionale e orientale del Mediterraneo. Le prospettive sono tuttora incerte e – volendo rimanere nella metafora climatica – oscillano tra fermenti di rinascita primaverile e timori di lunghi inverni indotti dall’integralismo islamico. Fin d’ora appare chiaro comunque che le tante speranze suscitate dai movimenti di base si sono rivelate eccessive e sono state largamente disattese.
Tutto questo proprio in una fase particolarmente delicata per la costruzione dell’Europa nel suo insieme e per i paesi mediterranei del Vecchio Continente in particolare. I problemi del debito sovrano, esplosi nel corso degli ultimi anni, costringono la UE a riflettere su se stessa e ad affrontare le proprie contraddizioni, troppo a lungo ignorate e lasciate irrisolte. Il rischio che l’intera area mediterranea possa essere destabilizzata politicamente ed economicamente è tutt’altro che teorico.
Introdotti dal professor Cosimo Ceccuti e coordinati dal senatore Antonio Del Pennino, di questi argomenti hanno discusso il 2 dicembre, su iniziativa della Fondazione Spadolini, i giornalisti Stefano Folli e Antonio Ferrari, gli esperti di geostrategia Giancarlo Elia Valori, Italico Santoro, Silverio Ianniello, Alia K. Nardini, Giorgio Rebuffa, Cosimo Risi, Gabriele Zito, l’economista Michele Bagella, il giurista Antonio Serra, il presidente dell’AGCI Rosario Altieri e il direttore della Federazione della Stampa Giancarlo Tartaglia. Ne è risultato un quadro complesso, ricco ad un tempo di opportunità e di contraddizioni: il Mediterraneo, a giudizio dei relatori, torna ad acquistare un’importanza strategica, a configurarsi come un’area in cui si confrontano delicati equilibri e dove si gioca una partita decisiva per la stabilità globale. Una partita dal cui risultato dipendono non poco gli assetti futuri del pianeta, a cominciare dal tema di fondo che resta quello del mantenimento della pace.
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Casa Editrice | Edizioni Polistampa |
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Codice | 978-88-596-1132-5 |
La storia delle edizioni Polistampa comincia nel 1966, quando il fondatore Mauro Pagliai, all’età di 22 anni, apre una piccola tipografia nel centro storico di Firenze. Nonostante le poche risorse economiche a disposizione, già all’inizio le stampe e le edizioni si contraddistinguono per la qualità delle loro esecuzioni e ogni volume viene particolarmente curato in... Vai alla scheda editore >
Cosimo Ceccuti è nato a Firenze il 9 giugno 1944. Si è laureato in Scienze politiche e sociali presso la “Cesare Alfieri” di Firenze nel giugno 1969, ottenendo il riconoscimento della medaglia d’oro quale miglior laureato di quella facoltà. La tesi di laurea, discussa in Storia contemporanea con Giovanni Spadolini aveva per tema: “Il Concilio ecumenico Vaticano... Vai alla scheda autore >
Italico Santoro è nato a Contursi Terme (Salerno) il 16 ottobre 1940. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, economista e dirigente d’azienda, è stato deputato nella X e XI Legislatura del Parlamento. Vai alla scheda autore >
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