Casa Editrice: Edizioni Il Leccio
Anno: 2014
N. Pagine: 333
Formato: 17x24
Biografia ragionata in cerca di tracce nella Siena di otto secoli fa
Pier Pettinaio, simpatico personaggio della Siena duecentesca, fu artigiano e mercante di pettini. Ma, volando sull’onda travolgente della nuovissima spiritualità suscitata da Francesco d’Assisi con i suoi giullari di Dio, percorse fervidamente le vie della solidarietà e della perfezione, tanto che due settimane dopo la morte fu acclamato santo.
Attraversare con lui i mille fermenti innovativi di quello straordinario 1200 che cambiarono per sempre Siena, l’Italia e il mondo intero, è avventura affascinante. Così come indagare sugli interrogativi che aleggiano sulla sua vita. Visse davvero quegli incredibili 109 anni? Dove nacque? Quali tracce lasciò nelle carte della Repubblica? Ebbe o non ebbe figli? Quali furono i suoi fatti molto maravigliosi, cioè i miracoli? E Sapìa che ne parla nostalgica con Dante nella Commedia, le Laudi che si cantavano in suo onore appena qualche anno dopo la sua morte, fino alle opere pittoriche che lo glorificano nei più insigni luoghi religiosi e civili della Siena di oggi. Ovunque scaturiscono sorprese e qualche inaspettato inedito.
Il racconto della sua vita si snoda nella magica atmosfera di quell’antica Civitas Virginis sognante e sognata, adagiata fra i bagliori rossastri delle sue mura, dove si stavano “inventando” cose nuovissime, dalla lingua novella, l’italiano, al fulgido ideale del bene comune, a quello del mutuo soccorso di cui il Pettinaio fu precursore. Un’occasione per immergersi nella buttiga dove imparò a fare pettini, nel mercato sul Campus fori dove li vendeva, nell’antico Duomo dove di giorno Nicola Pisano e gli altri artefici finivano le loro preziose trine di marmo, e dove lui invece andava di notte a pregare percorrendo le vie dell’ascesi.
Avventura a sé è lo sprofondare nelle ere arcaiche della Basilica e del Convento di San Francesco dove abitò negli ultimi anni e dove morì, per andare in cerca della sua cella, per immaginare la primitiva chiesa da lui frequentata, per ritrovare almeno il luogo dove il Governo dei Nove volle costruire il suo sepulchrum nobile, misterioso e sfuggente, per quanto dev’essere apparso bello a chi lo vide, forse anche Dante.
Un’occasione anche per rimpiangere non poco, e un altro poco arrabbiarsi, per il molto che di quella Siena è stato distrutto nei secoli. Ma anche trovare nuova linfa perché gli ideali di cui il Pettinaio fu maestro non vadano per sempre smarriti.
Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Casa Editrice | Edizioni Il Leccio |
---|---|
Codice | 9788889217250 |
La Edizioni Il Leccio, in attività dal 1981, è il ramo di azienda che gestisce la casa editrice che pubblica volumi sul Palio, di storia locale, di narrativa e poesie; ha nel proprio catalogo editoriale oltre 250 titoli. La forte sinergia interna che scaturisce dai due rami di azienda è in grado di fornire il ciclo editoriale completo: dalla fase di redazione fino alla distribuzione... Vai alla scheda editore >
Torna la rubrica di Toscanalibri curata da Duccio Rossi "Perchè leggere i classici": un ciclo di interviste a docenti universitari, dottori di ricerca, filosofi, scrittori e...
Siena il 27/03/2023 - di Duccio Rossi
Sessantanove brevi prose in cui un io lirico dai tratti vagamente autobiografici annota le proprie impressioni e disforie sullo sfondo della città di Siena e della sua campagna, popolate,...
Siena il 27/03/2023 - Redazione
Verrà presentato martedì 28 marzo a Firenze il saggio di Meredith K. Ray “Figlie dell’alchimia. Donne e cultura scientifica nell’Italia della prima età...
Firenze il 27/03/2023 - Redazione
Sette nuovi appuntamenti con i due cicli di eventi promossi dalla Rete Grobac, delle biblioteche di Maremma, nei luoghi di rete: tornano e si concludono le “Letture musicali” realizzate...
Grosseto il 27/03/2023 - Redazione