“Adotta una parola”, a Grosseto gli studenti giocano con la lingua italiana

Oltre duemila e cinquecento studenti delle scuole di Grosseto e Castiglione della Pescaia giocheranno con l'italiano e con gli antichi mestieri. Lo faranno grazie all'iniziativa “Adotta una parola” curata della società Dante Alighieri sostenuta in Maremma dal quotidiano on line per ragazzi Dubidoo.it e dalla sua edizione settimanale di carta, Dubiweek, primo periodico italiano ad essere diffuso nelle scuole medie inferiori.

L’iniziativa - Il progetto porterà i ragazzi di Grosseto e di Castiglione della Pescaia ad adottare parole cadute in disuso della lingua italiana e legate a vecchi mestieri. Gli studenti diventeranno custodi di alcune parole, dovranno mantenerle vive e studiare il senso antropologico e storico dell'antico mestiere ad esso collegato. Per il momento le parole scelte dai linguisti Lucilla Pizzolli e Massimo Arcangeli, curatori del progetto, sono 30.