L’associazione Amici del Vieusseux nasce per sostenere, sviluppare e promuovere le attività del Gabinetto Scientifico Letterario di Firenze, e per portare avanti l’eredità di un lucido sognatore, Giovan Pietro Vieusseux, che nel 1820 fondò l’istituto culturale come Gabinetto di lettura e Biblioteca circolante. Venivano messe a disposizione del pubblico cittadino e straniero che si associava i più importanti periodici, riviste e gazzette d’Europa in sale aperte alla conversazione e allo scambio di idee.
A fianco del Gabinetto venne creata una Biblioteca circolante, dove si potevano sottoscrivere abbonamenti per ottenere in prestito libri che spaziavano dalla narrativa alla saggistica, soprattutto "quelli – scriveva il Vieusseux – che interessano le scienze attuali e la politica".
L’Istituto diventò ben presto uno dei principali tramiti tra la cultura italiana e quella europea, uno dei centri fra i più attivi del Risorgimento e luogo di incontri fra i maggiori scrittori. Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni furono frequentatori del Gabinetto Vieusseux durante i loro soggiorni fiorentini; tra i soci stranieri che vi si abbonarono, figurano Stendhal, Arthur Schopenhauer, James F. Cooper, William M. Thackeray, Fëdor Dostoevskij, Mark Twain, Emile Zola, André Gide, Rudyard Kipling, Aldous Huxley, David H. Lawrence. Parte da qui la volontà di ristabilire una storia che si intreccia con le radici stesse della città.
“La nascita degli Amici del Vieusseux – dichiara Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux – rappresenta una preziosa risposta della città a sostegno di un istituto culturale che da oltre due secoli è luogo di incontro e di confronto. Desidero ringraziare il primo gruppo di soci dell’associazione, che continua a credere nel valore della lettura, della letteratura e della libertà di pensiero”.
“In un’epoca in cui culture, popoli e civiltà si intrecciano e si trasformano – spiega Lorenzo Conti Lapi, presidente dell’associazione Amici del Vieusseux – riconosciamo nella crescita culturale dell’umanità il fondamento imprescindibile di ogni autentica civiltà. Senza cultura, infatti, non esiste progresso civile; senza conoscenza, non esiste vera comunità. Crediamo che il primato delle civiltà, dei popoli e delle nazioni sia anche il primato della saggezza e della libertà: gli elementi che rendono possibile la nascita delle città e il loro fine più alto, cioè conquistare sapere, responsabilità e visione politica per contribuire alla felicità umana. Il Gabinetto Vieusseux, nato proprio con questo spirito nel momento in cui l’Italia si stava facendo nazione, continua ancora oggi a irradiarsi da Firenze come un faro umanistico, capace di unire memoria e futuro. Sostenerlo significa scegliere una politica culturale che mette al centro la città, le persone, le idee e il dialogo fra mondi diversi”.
L'associazione, fondata nel 2025, ha struttura democratica e non ha scopo di lucro, e si propone di svolgere attività di educazione, istruzione e formazione professionale, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, formazione universitaria e post-universitaria, ricerca scientifica di particolare interesse sociale, organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale e una rivista online a pubblicazione periodica, per creare una comunità culturale che si racconta e cresce insieme.
L’associazione è aperta a tutti: scuole, università, studiosi, appassionati, istituzioni, associazioni e cittadini di ogni parte del mondo. A chiunque creda che la cultura sia un ponte e non un confine, un’opportunità e non un privilegio. Sarà possibile aderire agli Amici del Vieusseux e diventare parte di questo progetto inviando una richiesta a amicivieusseux@gmail.com
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