Boomerario Quiz Show. Parole, risate e cultura pop con Massimo Roscia a Ingorgo Letterario

Sabato 15 novembre alle 17.30, il Palazzo Comunale di Borgo San Lorenzo si trasformerà in un’arena linguistica ironica e irresistibile. Arriva il “Boomerario Quiz Show”, un evento unico nel suo genere che unisce gioco, cultura pop e riflessione sul linguaggio, con protagonista lo scrittore e lessicografo Massimo Roscia.

L’appuntamento, organizzato nell’ambito di Ingorgo Letterario, prende spunto dal suo ultimo libro, “Boomerario” (Rai Libri) — un divertente viaggio tra espressioni “vintage”, gerghi digitali e neologismi che raccontano l’evoluzione (e le collisioni) tra le generazioni attraverso le parole.

Scrittore, reporter di viaggio, critico enogastronomico, storico collaboratore del Gambero Rosso, già condirettore editoriale del periodico Il Turismo Culturale, docente di comunicazione, tecniche di scrittura, editing e marketing territoriale, attore, conduttore, autore di romanzi, saggi, guide e sceneggiature e autore de “La strage dei congiuntivi”, Roscia è noto per il suo stile brillante e ironico, capace di unire divulgazione linguistica e intrattenimento. Con Boomerario, l’autore invita il pubblico a riflettere — con il sorriso — su come la lingua cambi insieme a noi: dal “pronto” al telefono al “ciao, ci sei?” su WhatsApp, dal “disco” alla “playlist”, fino all’immancabile “ok boomer”.

Durante il Boomerario Quiz Show, il pubblico sarà il vero protagonista: i partecipanti potranno mettersi alla prova in un quiz esilarante tra slang, modi di dire e neologismi, scoprendo quanto “boomer” (o quanto “Gen Z”) siano davvero. In palio, una sorpresa da 8 kg — uno per ogni anno di vita di Ingorgo Letterario — e, naturalmente, tanta allegria. Un evento gratuito e aperto a tutti.

L’ingresso è libero e gratuito, ma la prenotazione è consigliata (info: info@ingorgoletterario.org – 328 1276157). Un’occasione perfetta per chi ama le parole, il buonumore e quella sottile arte di ridere di sé — tra “ai miei tempi…” e “questo è cringe!”.