Futuro precario e sospensione in mostra a Firenze dal 19 febbraio

Quindici artisti internazionali, di diversa generazione e provenienza, esplorano il concetto di 'sospensione' in relazione alla scultura contemporanea con opere realizzate nel corso dell’ultimo decennio. Lavori tridimensionali, che per lo più non poggiano a terra, nei quali si privilegiano il vuoto alla massa, la leggerezza al peso, il movimento alla stabilità. Opere esili, precarie o effimere che rivelano la carenza di certezze filosofiche e di ideologie ma anche la presa di coscienza dei limiti dello sviluppo, a cui si è affiancata una sempre più diffusa esigenza di sobrietà e leggerezza. L'esposizione rimarrà aperta fino all'8 maggio.

Info - 055.6288966 www.ex3.it