“I Simpson e il cinema”, il libro di Michele Galardini si svela a Pistoia

Un viaggio inedito nella lunga bibliografia simpsoniana, fra filosofia, religione e serialità televisiva, per sviscerare ciò che rappresenta veramente la società americana. Tutto questo è “I Simpson e il cinema” (Felici Editore), libro di Michele Galardini che oggi presenterà il volume a Pistoia, nei locali de “Lo Spazio”, in via dell’Ospizio alle 18.

Il volume - Ai celebri omaggi, tratti dai film di Stanley Kubrick, Alfred Hitchcock e Martin Scorsese, si affianca un'idea più generale di costruzione cinematografica delle puntate che dalla sceneggiatura arriva fino alla scelta di inquadrature originali e, per l'epoca, pionieristiche. Parlare dei Simpson e del loro rapporto con la settima arte, non vuol dire solo sviscerare le mille e più citazioni disseminate dentro le stagioni, ma interrogarsi con loro, e col loro creatore Matt Groening, su alcuni caratteri simbolici della società occidentale: su tutti, la televisione. «I Simpson hanno narrato le trasformazioni dell’Occidente, dalla fine delle ideologie (le date non mentono) fino alla società partecipata», ha scritto nella prefazione Roy Menarini.