No results found.
La maestra si pose in piedi dinanzi alla cattedra, chiese attenzione, inclinò leggermente la testa come a farsi pendant della carta geografica che sulla parete di destra piegava in direzione opposta. E prese a leggere con la pacatezza che può essere scelta a registro di commozione: “I cipressi che a Bolgheri alti e schietti / van da San Guido in duplice filar…”. L’aula era racchiusa in un silenzio più distratto che partecipe, anche perché i bambini non è che ricavassero molto da quelle parole tanto solenni; poi l’insegnante fermò la lettura e prese a parlare di sentimenti, ricordi, fanciullezza, nonne, e persino dell’inesorabilità del tempo che non torna indietro. Perché Giosuè Carducci – proseguì la maestra – riuscì ad esprimere tutti i più intimi sentimenti dell’animo umano. Ecco, bambini, per sabato imparerete a memoria fino a “guardando io rispondeva – oh di che cuore!”.
Clicca qui per leggere l'editoriale completo di Luigi Oliveto
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TOSCANALIBRI
Per continuare a rimanere aggiornato sui principali avvenimenti, presentazioni, anteprime librarie iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.