“Il tempo che ci rimane” in programma al Pendola per “Siena guarda il mondo” il 14 marzo

“Siena guarda il mondo” è la rassegna cinematografica organizzata dalla Circoscrizione 4, in collaborazione con la cooperativa Nuova Immagine. Un ciclo di proiezioni, a ingresso libero, per entrare nel vivo dei temi attuali della nostra società, in un momento in cui si dilatano i confini, e prendere in esame culture diverse dalle nostre.

Il commento - “Siena - come spiega lo studioso Roberto Barzanti nella presentazione dell’iniziativa - non può starsene inerte a subire questa spaesante mutazione, che investe linguaggi e abitudini, musiche e immagini, tempi e mode, la cucina e i sentimenti”. Le proiezioni, precedute da una breve presentazione, si terranno il lunedì pomeriggio alle 16 al cinema Pendola (via S. Quirico, 13).

I film - In programma lunedì prossimo, 14 marzo “Il tempo che ci rimane” del regista palestinese Elia Suleiman. Nel cast lo stesso regista, Ali Suliman, Saleh Bakri, Amer Hlehel, Menashe Noy, Nati Ravitz, Avi Kleinberger, Lotuf Neusser, Ehab Assal. Quattro episodi semi-autobiografici, presentati da Jacopo Brogi, ambientati dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di Israele, a oggi, che intrecciano i ricordi quotidiani della famiglia di Suleiman con le vicende di tutti quei palestinesi che decisero di non abbandonare la loro terra vivendo da stranieri in patria.

Il prossimo appuntamento - Siena guarda il mondo proseguirà lunedì 21 marzo con “London River” di Rachid Bouchareb e terminerà il 28 marzo con “I gatti persiani” di Bahman Ghobadi.

Info - Per informazioni contattare la segreteria circoscrizionale (tel. 0577-283009)