“L’amatore”, tre racconti di eros e passione tra Parigi, Vienna e Venezia sulle tracce del destino

Attraverso tre racconti - L’amatore, L’ombrello, Gli sguardi- Roberto Piumini parla di desiderio, passione, amore, eros, destino. Le parole sono come pennellate leggere, con mille screziature psicologiche. Tra le pagine resta l’emozione di sguardi, di gesti, di concatenazioni affettive. L’amatore del titolo prende vita in tre città diverse e sotto forme diverse. A Parigi è Marc, avvocato appassionato di libri; a Venezia è Paolo, giovane architetto milanese; a Vienna è Lorenz, pittore bohemien. Nei racconti si respirano atmosfere poetiche diverse, contaminazioni stilistiche e alti rimandi letterari. Leggendo queste pagine si sfiorano le ambientazioni di Roth, la commedia di Goldoni e l’Oulipo francese. Piumini regala personaggi intensi, vitali, indimenticabili e pagine che colpiscono per asciuttezza e profondità narrativa.

Parigi - Nella Parigi del 1955 Marc e Marcel, tutte le mattine, per anni, compiono lo stesso tragitto lungo la Senna. Il destino si presenterà loro sotto forma di un cantiere stradale che sbarra a entrambi il consueto cammino e cambierà per sempre il corso delle loro esistenze e la vita di un bancarellaio del Quai, Lorent.

Venezia - Anche a Venezia, nel 1974, sarà il destino a far incontrare Paolo, un po’ ricco, un po’ borghese e un po’ simpatico, e Martine, francese un po’misteriosa, un po’ affascinante e molto fatale. Protagonista inconsapevole dell’incontro un ombrello che sarà la scintilla della passione e poi allontanerà irrimediabilmente i due amanti.

Vienna - A Vienna, nel 1893, gli sguardi seducenti e silenziosi sono i protagonisti del gioco d’amore, appena sfiorato, tra Lorenz, talentuoso pittore, e la sua modella, la bella Franziska moglie di un facoltoso commerciante.

"L'Amatore", Barbera Editore, 130 pagine, 13 euro