La Tempesta di Shakespeare irrompe al Castello di Sarteano dal 16 al 21 luglio

Torna il grande teatro estivo a Sarteano. Uno scenario unico, quello del Castello medievale, per un allestimento corale vibrante e tumultuoso, che promette di trascinare gli spettatori in un vortice di emozioni, intrighi e magia: così si preannuncia la “Tempesta” di William Shakespeare, l’ultimo allestimento della Nuova Accademia degli Arrischianti, che andrà in scena da martedì 16 fino a domenica 21 luglio, alle 22 al Castello di Sarteano .

Lo spettacolo - L’adattamento di Laura Fatini e Gabriele Valentini contempla un coro di spiriti e marinai che agiranno tra il pubblico, portando l’azione su quattro distinti palchi (le spiagge dell’isola) per poi confluire sulla scena centrale, dove il perdono di Prospero unisce ciò che la furia della tempesta ha separato. A restituire la magia di una delle ultime tragedie William Shakespeare saranno la cornice suggestiva della piazza d'armi e del bosco di lecci secolari che circonda le antiche mura medievali. L'allestimento vedrà sulla scena ben 36 attori che impersoneranno i protagonisti della storia: un cast eccezionale, che mette vicino agli attori più esperti molti ragazzi che si sono avvicinati in questi anni all'esperienza teatrale tramite i laboratori promossi dall'Accademia.

Anteprima - "La tempesta" di Shakespeare, rappresenta anche l'Anteprima del programma del 38° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano (19-28 luglio), a testimonianza del legame artistico e della collaborazione ormai consolidata tra la Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano, sempre più punto di riferimento creativo per la valdichiana, ed il prestigioso Cantiere d’Arte, che quest’anno è anche l’unico festival culturale italiano ad essere stato selezionato dall’Unione Europea tra le manifestazioni culturali di livello europeo.

Info utili – E’ possibile contattare l'Ufficio turistico del Comune di Sarteano allo 0578.269204, oppure la Nuova Accademia degli Arrischianti allo 393.5225730 o info@arrischianti.it.