Il rapporto dialettico che lega e intreccia intellettuali e potere, a varie latitudini di tempo e di spazio, è il perno culturale intorno al quale ruota la quarta edizione del Festival Machiavellerie, in programma tra le rinomate colline del Chianti, a San Casciano in Val di Pesa (FI), dal 6 al 9 novembre 2025: il primo festival italiano, teso a promuovere e valorizzare il pensiero e l’opera del padre fondatore della scienza politica moderna.
Machiavellerie è una manifestazione organizzata e promossa dal Comune di San Casciano in Val di Pesa in collaborazione con Elastica Srl e Nous Media S.r.l |Pandora Rivista. L’iniziativa vanta il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze ed è sostenuta da Unicoop Firenze, Toscana Energia e Società Agricola Tenuta Machiavelli.
Quest’anno la rassegna è incentrata sul tema complesso e quanto mai attuale dell’arte della dissimulazione: nel XVIII capitolo del Principe Machiavelli, infatti, parlò della necessità della simulazione e della dissimulazione per i capi di governo ricorrendo, tra le altre cose, alla celebre metafora della volpe e del leone. Per tale motivo affrontare la questione della storia della dissimulazione politica, religiosa e intellettuale dal Quattrocento in avanti, passando necessariamente per Machiavelli, il contesto in cui nacquero i suoi scritti e insieme la sua fortuna, è una delle vie obbligate per capire la nostra storia e il nostro presente.
Gli ospiti di rilievo nazionale e internazionale quindi si confronteranno nella prima settimana di novembre sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini, prendendo spunto dalla riflessione di Machiavelli sulla pratica della dissimulazione da lui attribuita ai capi di governo, ma intesa come una strategia necessaria per chiunque si confronti con il potere tanto che lo stesso autore la usò nei suoi scritti.
Tanti i nomi ospitati dalla manifestazione a partire dallo scrittore e giornalista Roberto Saviano, lo scrittore Paolo Nori, la giornalista Natasha Lusenti in dialogo con lo scrittore Antonio Scurati, la politologa Nadia Urbinati, il giurista Gustavo Zagrebelsky, Adriano Sofri e molti altri.
Il Festival trova casa in un luogo carico di significato e pregnanza storica, a San Casciano in Val di Pesa, terra d’amore e ripudio per l’intellettuale che nello storico borgo di Sant’Andrea in Percussina trascorse gli anni forzati dell’esilio. È qui, nella sua villa di campagna, dalla quale scorgeva nitido lo skyline dell’agognata e odiata Firenze, che espresse il suo più acclamato genio, nutrì l’ispirazione letteraria e compose il “De Principatibus” (1513), una delle opere più celebri e tradotte al mondo.
Giovedì 6 novembre, ore 18.30 - Teatro comunale Niccolini
Evento di apertura del Festival
Interverranno il sindaco di San Casciano in Val di Pesa e l’assessora alla Cultura di San Casciano in Val di Pesa) e i firmatari dell'“Osservatorio Autoritarismo”, Daniela Padoan (scrittrice e Presidente di Libertà e giustizia), Nadia Urbinati (politologa, docente di Teoria politica alla Columbia University di New York), Gustavo Zagrebelsky (giurista e costituzionalista, già presidente della Corte Costituzionale, professore emerito all’Università di Torino).
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata. Fino ad esaurimento posti. Prenotazione disponibile su TicketOne oppure direttamente presso il Teatro Niccolini
Venerdì 7 novembre, ore 17 - Teatro comunale Niccolini
Le Istorie del Festival: Scrivere sotto censura. Teoria e pratica della dissimulazione
Interventi di Franco Bacchelli (Università di Bologna), Jeremie Barthas (CNRS, École Normale Supérieure, Université Panthéon-Sorbonne) e Adriano Sofri (giornalista e scrittore). Coordina Daniele Conti (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale/Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento)
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata. Fino ad esaurimento posti. Prenotazione disponibile su TicketOne oppure direttamente presso il Teatro Niccolini
Venerdì 7 novembre, ore 21 - Teatro comunale Niccolini
La Lettura del Festival: Vi avverto che vivo per l'ultima volta (noi e Anna Andreevna Achmatova)
Monologo di Paolo Nori (scrittore)
Ingresso 5€ intero/ 3€ ridotto soci Unicoop— biglietto acquistabile su TicketOne o al Teatro Niccolini. Presentando il biglietto al teatro ricevi un buono dello stesso valore, spendibile negli esercizi aderenti (CCN di San Casciano)
Sabato 8 novembre, ore 17 - Teatro comunale Niccolini
I Dialoghi del Festival: Potere e intellettuali nel disordine globale
Giacomo Centanaro (Redattore di Pandora Rivista) dialoga con Greta Cristini (analista geopolitica e reporter)
Ingresso 5€ intero/ 3€ ridotto soci Unicoop — biglietto acquistabile su TicketOne o al Teatro Niccolini. Presentando il biglietto al teatro ricevi un buono dello stesso valore, spendibile negli esercizi aderenti (CCN di San Casciano). Evento in collaborazione con Pandora Rivista
Sabato 8 novembre, ore 21 - Teatro comunale Niccolini
I Dialoghi del Festival: Storia, memoria, democrazia. Il caso M.
Natascha Lusenti (giornalista e autrice) dialoga con Antonio Scurati (scrittore)
Ingresso 5€ intero/ 3€ ridotto soci Unicoop— biglietto acquistabile su TicketOne o al Teatro Niccolini. Presentando il biglietto al teatro ricevi un buono dello stesso valore, spendibile negli esercizi aderenti (CCN di San Casciano)
Domenica 9 novembre, ore 17 - Teatro comunale Niccolini
Il Principe del Festival. Lectio di Roberto Saviano (scrittore)
Ingresso 5€ intero/ 3€ ridotto soci Unicoop— biglietto acquistabile su TicketOne o al Teatro Niccolini. Presentando il biglietto al teatro ricevi un buono dello stesso valore, spendibile negli esercizi aderenti (CCN di San Casciano)
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