Oltre 170 opere tra terrecotte, bronzi, gessi, disegni e dipinti per svelare un secolo di caricature e satira nella scultura italiana. Sarà inaugurata domenica 10 marzo la mostra "Sculture da ridere. Da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi", ospitata fino al 19 maggio a Montevarchi (Cassero per la scultura).
L'esposizione - Partendo dalle note terrecotte prodotte nell'800 dal macchiaiolo Adriano Cecioni, gli studiosi del Cassero hanno individuato i lavori di una quindicina di artisti, nuclei finora poco noti che ci rivelano l'entità di un genere sottovalutato. Accanto agli esemplari di Angiolo Tricca e Cleto Tomba, da non perdere le caricature di Umberto Tirelli (Carducci, Marconi, Eleonora Duse e Primo Carnera) e quelle di Quinto Ghermandi riferite ai politici della Prima Repubblica.
Info - tel. 055.9108274 | www.ilcasseroperlascultura.it
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