Quattro storie, quattro personaggi che si incontrano in scena, per quattro storie che non si sono mai incontrate ma che hanno condiviso in uno stesso periodo storico. E’ “La luna e la scatola di latta” a cura dell’Associazione “Per non dimenticare – do not forget” che sabato 29 giugno andrà in scena alle 21 a Firenze al Teatro dell'Affratellamento, in occasione dell’anniversario della battaglia di Pian dell’Albero.
Lo spettacolo - Quattro storie: il campo di internamento di Villa la Selva; l'uccisione di Vito Emilio Lo Schiavo, renitente alla leva; la strage della famiglia Einstein a Rignano; i fatti di Pian d'Albero. Sullo sfondo della guerra e della Shoah. E la luna, sopra le loro storie, con il suo ritmo e la sua capacità di essere metro del tempo, metro leggero, umano, ma che poi diverrà punto di rottura tra quel passato e tutto ciò che dovrà accadere, fino a farci rischiare di perdere molto, anche quello che avevamo conservato, messo da parte, riposto con cura, nella nostra memoria.
L’Associazione - Costituitasi , con atto formale il 23 dicembre 2009, l'Associaizione ed ha sede presso il Circolo ricreativo-culturale di Antella. É una ONLUS con finalità culturali di ricerca e solidarietà sociale. Scopo principale è la creazione di un centro di documentazione storica del periodo 1938-1948 con particolare riguardo al fenomeno delle deportazioni, della shoah e delle persecuzioni nazi-fasciste che hanno coinvolto i Comuni del Chianti e limitrofi. L’attività si indirizza anche all’organizzazione di eventi, che ricordino questi fatti, avendo come referenti privilegiati le giovani generazioni e le scuole. Ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Bagno a Ripoli, Greve in Chianti e della Provincia di Firenze.
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