Si svela a Firenze sabato 6 dicembre la nuova edizione illustrata di “Trilogia di New York” (Einaudi) di Paul Auster. L’appuntamento è alle 19 nella Sala Storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate, in via dell’Oriuolo 24. A presentare l’opera, in dialogo con lo scrittore Valerio Aiolli, Lorenzo Mattotti, autore delle illustrazioni della pubblicazione insieme a Paul Karasik e Davide Mazzucchelli.
Iniziativa nell’ambito della rassegna Identities. Leggere il contemporaneo, giunta alla VIII edizione, a cura dell’Associazione culturale La Nottola di Minerva grazie al contributo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze
Pubblicati per la prima volta tra il 1985 e il 1987, i tre romanzi “Città di vetro”, “Fantasmi”, “La stanza chiusa”, che compongono la “Trilogia di New York”, sono diventati classici della letteratura americana contemporanea.
Nel 1994 l’adattamento grafico di “Città di vetro” di Paul Auster venne subito osannato dai lettori e dalla critica e pubblicato in più di trenta paesi. Ma “Città di vetro” non era che il primo dei tre capitoli che compongono la celebre “Trilogia di New York”, e da anni gli appassionati aspettavano la trasposizione degli altri due romanzi.
Adesso l’attesa è finita: una delle maggiori opere di Paul Auster esce per intero sotto forma di graphic novel. La “Trilogia di New York” è letteratura postmoderna travestita da noir, in cui il linguaggio è il principale indiziato. Alla reinterpretazione del giallo e del poliziesco, Auster affianca una serrata disamina filosofica.
In “Città di vetro” uno scrittore indaga su un omicidio e precipita nella follia. In “Fantasmi” un investigatore privato di nome Blue pedina un uomo di nome Black per conto di un cliente di nome White – anche in questo caso, l’epilogo coincide con la rovina del protagonista. Infine, ne “La stanza chiusa”, uno scrittore cerca di superare un blocco creativo indagando sulla sparizione di un amico d’infanzia.
Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954) è uno dei maggiori illustratori e fumettisti italiani, conosciuto a livello internazionale per il suo segno espressivo e l’uso visionario del colore. Ha collaborato con testate come The New Yorker, Le Monde e Vanity Fair, e firmato opere ormai classiche come Fuochi e Dr Jekyll & Mr Hyde. Nel 2019 ha esordito alla regia con il film d’animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, presentato a Cannes. Vive e lavora a Parigi.
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