Valeria Caldelli racconta Margherita Hack a Pisa il 23 marzo

Nessuno ci ha mai raccontato il cielo stellato come lei, nessuno prima di lei aveva mai aperto le porte della scienza per farla entrare nelle case di tutti. Ma chi era Margherita Hack? Quali porte di se stessa ha sempre lasciato chiuse la scienziata più pop del Novecento? Ce lo racconta la giornalista Valeria Caldelli nel libro “Margherita Hack” (Pacini Editore) che sarà presentato mercoledì 23 marzo alle ore 17.30 all’SMSBiblio – Biblioteca Comunale di Pisa in via S. Michele degli Scalzi, all’interno del programma di iniziative del “marzo delle donne” promosso dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Pisa. Intervista l’autrice Giuseppe Meucci; interverranno Marilù Chiofalo, assessore delle Pari Opportunità e Franco Cervelli, fisico sperimentale presso l’Infn.
 
Il volume - Attraverso le voci di amici e colleghi il libro ricostruisce la personalità di una delle figure più amate dagli italiani, dal suo grande amore per il marito Aldo, il compagno di giochi dei giardini di Firenze con cui ha vissuto in simbiosi fino all'ultimo giorno, alla sua passione per gli animali, fossero questi gatti o pipistrelli; dalle sue ‘bizze’ accademiche alla assoluta noncuranza di ciò che appare, vestiti o denaro. Per la prima volta dalla sua morte, avvenuta il 29 giugno 2013, si raccontano anche attraverso un apparato fotografico in parte inedito – aspetti poco conosciuti, pubblici e privati, di una delle protagoniste che ha percorso i momenti più gravi e inquieti del secolo scorso, insieme a quelli dell’ottimismo più intenso. Non una biografia, né un romanzo, ma la storia vera di una vita che è stata più bella e appassionante di un bel film.