«Oddio cara, come sei cresciuta! A momenti non ti riconoscevo. Dai subito un abbraccio forte alla zia. Mamma non è in casa? Meglio… Fatti vedere, sei altissima ormai. In effetti er…
Tra le innumerevoli osservate durante le traversate, una mi colpì nell’intimo. Galleggiava solitaria nel cielo terso dopo un fortunale. La sua forma incerta non somigliava altro che a se …
Albeggiava quando fui svegliato da un isterico cinguettio. La prima notte di vacanza era stata turbolenta e avrei voluto riposare. Mi affacciai con fatica sul balcone comprendendo che l’origine …
Incuriosito dalle assurde opinioni della nuova corrente oltranzista, decisi di seguire una delle arringhe del leader emergente. Gli slogan beceri facevano breccia nella piccola folla che pian piano mi…
«Ecco, stimati colleghi, adesso che ho tolto il cilindro potete tastare. Proprio qui, sul parietale destro. Il bozzo è avvertibile al tatto. Se rasassi i capelli sarebbe davvero evidente.…
Le cucine di Villa Bertini erano in perenne attività. I fuochi ardevano briosi, facendo sobbollire zuppe e stracotti. Per le signore della magione la raffinata arte del buon cibo era una passio…
Scene d’isteria ingiustificata! Dalla torma vociante minacciavano addirittura di chiamare la polizia: tutto per una quisquilia condominiale sulla raccolta differenziata. In fin dei conti avevo t…
Dopo una lunga carriera accademica, il professor Paoli aveva rivolto il proprio interesse al campo della chiaroveggenza. Chissà, invecchiando, voleva che il futuro divenisse cosa certa. Si dile…
Con un gruppo di amici decidemmo di cenare dai fratelli Gorini, recenti campioni di pizza acrobatica. Nessuno di noi aveva mai assistito al loro spettacolo. La prima cosa che ci colpì fu l&rsqu…
Guardavo con ammirazione la salma rinsecchita che aveva attraversato i millenni superando il disfacimento della morte. Del faraone che aveva governato i deserti infuocati e le piene del Nilo restava u…
Alla vista dell’ammasso di cianfrusaglie nel giardinetto, guardai preoccupato il collega dei traslochi. Difatti, quando l’ometto baffuto aprì la porta in accappatoio, notammo che al…
Osservava il cielo stellato attraverso l’apertura del tettuccio. Faceva fresco, ma come non restare affascinati dallo scintillio del firmamento? Immobile, le mani sul volante, ripensò ai …
Fui entusiasta quando un conoscente m’invitò a visitare la sua camera delle meraviglie. In paese si parlava molto dell’inusuale gabinetto. Che spettacolo! In teche smaltate vidi dis…
A fine millennio, mosso da fervore religioso, decisi d’intraprendere il cammino di Santiago. Durante il percorso, il dramma di un pellegrino mi turbò profondamente. Vedendolo sfinito sul …
Rimuginava da giorni sul menù dell’appuntamento. La bella calabrese aveva accettato il suo invito per una cenetta casalinga. Quella sera l’avrebbe conquistata con l’arte culin…
La rana all’alba dalla scarpata balza, ratta scappa l’atra salamandra. Balla la zanzara da bardana a malva. La ragazza affannata tra l’alta canna avanza, stanca alla marrana va. Cagn…
Dopo alcuni giorni di problemi digestivi decisi di fissare una visita dal gastroenterologo. Raggiunto lo studio medico, mi sedetti per attendere il mio turno. Osservavo sulle pareti le inquietanti sta…
Il selvaggio crine e la barbetta pizzuta risaltavano come macchie rossicce sul camice immacolato. Chimico per formazione, in cuor suo aspirava a realizzare l’antico sogno alchemico di tramutare …
In piedi sul terrazzo, valutava sotto al cielo stellato la sequenza di sventure accadute nell’ultimo mese. Oltre al tamponamento con successivo colpo di frusta, c’era stata la perdita in b…
Fin da piccola, intuì che avrebbe avuto un’esistenza difficile. Quando i peli sul mento si fecero folti e ricciuti, decise d’intraprendere la carriera circense. Tra carrozze e tendo…
Dalla finestra osservava sotto di sé il vicoletto affogato dalla pioggia. L’abituale sporcizia era stata lavata via dall’ultimo nubifragio. Giorni di rovesci e grigiume avevano fiac…
Sarò sincero, conoscevo solo i più comuni disturbi dell’area sessuale: esibizionismo, feticismo e voyeurismo. Così, quando la tipa conosciuta al pub e ormai discinta sul div…
Non lo vedevo da settimane, pensavo addirittura che fosse morto. Invece era là, con la spalla destra calata, stretto in uno dei suoi completi logori dal colore improbabile, la barba ardesia arr…
Come sempre era là, accovacciato vicino alla panchina, sotto al platano ormai spoglio. Il passamontagna calato, le mani nodose strette attorno al bavero di un vecchio loden malconcio. Forse fu …
Tra le innumerevoli osservate durante le traversate, una mi colpì nell’intimo. Galleggiava solitaria nel cielo terso dopo un fortunale. La sua forma incerta non somigliava altro che a se …
Incuriosito dalle assurde opinioni della nuova corrente oltranzista, decisi di seguire una delle arringhe del leader emergente. Gli slogan beceri facevano breccia nella piccola folla che pian piano mi…
Non incontravo il dottor Navarrini da giorni, così decisi di fargli visita. La moglie aprì radiosa, mi fece accomodare in salotto e servì tè al limone con pasticcini appena…
«Oddio cara, come sei cresciuta, a momenti non ti riconoscevo. Dai subito un abbraccio forte alla zia. Mamma non è in casa? Meglio. Ma fatti vedere… sei altissima ormai. Beh, in ef…
Galleggiare all'interno della cupola infondeva una sensazione di onnipotenza. L’azzurro del pianeta, visto attraverso gli oblò da quattrocento chilometri d’altitudine, pacifica…
Incredula, si spostava tra i vasti saloni della magione, inebetita dalla fortuna di aver sposato il principe delle fiabe. Un uomo desiderabile, cortese e dal corposo patrimonio. Se ne era invaghita al…
Camminavamo sotto il cielo plumbeo di novembre, tra rosse foglie d’acero e il verde brillante dei muschi. «Aishiteru» mi disse, senza guardarmi. Nel giardino silenzioso quell’u…
Albeggiava quando fui svegliato da un isterico cinguettio. La prima notte di vacanza era stata turbolenta e avevo bisogno di riposo. Mi affacciai con fatica sul balcone comprendendo che l’origin…
La foto profilo non era niente male. Soprattutto mi aveva colpito il taglio degli occhi mediorientale, suscitando nel mio animo romantico immagini di minareti e alcove ottomane. In realtà il ti…
Le lezioni di matematica col bimbo erano sconfortanti. Non riuscivo ad aiutarlo pur utilizzando ogni forma di sussidio didattico. Sembrava non riuscisse a capire, eppure la sua intelligenza rientrava …
Portava sulla schiena due grandi ali di cartone. Le aveva attaccate malamente all’età di sei anni dopo che sua madre gli parlò delle divine schiere celesti. Angeli, arcangeli e che…
Portava sull’orbita destra una rigida benda di cuoio nero che strideva con la bianca cicatrice sullo zigomo. La barba arruffata e l’incedere claudicante lo facevano somigliare ad un vecchi…
I genitori gli avevano raccontato dell’oceano ma nessuna storia poteva descrivere lo spettacolo che stava ammirando: un’infinita distesa multicolore semitrasparente. La massa compatta di p…
Mi aveva incantato con modi raffinati e piglio deciso. Un uomo d’altri tempi, un maschio finalmente. Stringerne il braccio muscoloso poggiando la testa sull’ampia spalla erano gesti rassic…
La pioggia cadeva incessante da giorni, funi liquide sembravano ancorare le pesanti nubi color del ferro sopra il riparo di fortuna. Una cascata rumoreggiava sulle pelli della copertura mentre l&rsquo…
Odiavo il sistema binario dove eravamo stati dislocati. Al tramonto di un sole ne sorgeva sempre un secondo. La costante luce aranciata ci fiaccava durante la campagna per l’occupazione del sate…
L’ingegner Fais non aveva chiuso occhio per la greve arsura. A mezzogiorno procedeva curvo sotto il sole, trascinando i piedi nella strada deserta. Svoltato l’angolo tuttavia sobbalz&ograv…
Per risolvere un problema tributario decisi di rivolgermi al dottor Simeoni. In molti ne avevano lodato la competenza: «Un commercialista serio e preparato, anche se…». Nessuno era …
Era inquieto come le onde del mare che tanto amava. Esibiva pesanti riccioli imbionditi dal sole che ricadevano sull’enorme sirena tatuata nel petto. La creatura decorava l'intero torace, s…
Stremato da un febbrile interrogatorio pomeridiano decisi di uscire. Ero certo che mia moglie avrebbe abbandonato le infondate accuse di tradimento. Rientrando fui accolto con dolcezza, tanta bonomia …
Attendeva impaziente l’arrivo dei compagni, la missione procedeva senza ostacoli. Il rimpianto per non essere sceso sulla superficie polverosa del satellite stava svanendo. Quando vide risalire …
Rapito dalle filosofie orientali aveva modificato il proprio stile di vita praticando la non violenza, il vegetarianesimo, la meditazione. L’amore verso ogni creatura lo indusse a manifestare pa…
Scriveva poche frasi ogni sera, il resoconto della giornata, banalità di mamma. Talvolta accompagnava le parole a faccette colorate perché fosse palese l’umore del racconto. Un&rsq…
Mi stavo assopendo abbarbicato al controfagotto. Notai che le faticose prove antecedenti il concerto avevano segnato il volto dei colleghi con occhiaie bluastre. Al secondo movimento, la moglie del di…
Aprendo la confezione ne avvertii la fragranza gentile. Ero distratto dalla flebo di mia madre per notare quell’esplosione scarlatta. Nella camera d’ospedale l’aria sembrò rar…
Fu il primo caso, per questo lo rammento con estrema chiarezza. A poche ore dal rientro il soggetto iniziò a sperimentare l’angosciante senso di scissione che avremmo poi chiamato «…
Dopo una giornata barbosa, grondante solitudine, decisi di cenare inondato dalle luci di un ruggente fast food. Avevo bisogno di melodie vivaci e famigliole spensierate da pubblicità. Al contra…
Ogni lunedì pomeriggio passavo dallo zio per un breve saluto. Trovavo sempre il vecchio incarognito al tavolo di cucina, immerso nel gioco, assieme a tre storici compagni. Quattro vedovi soggio…
Ai tempi dell’università ebbi come compagno di casa uno studente haitiano, un tipo emaciato che comunicava con borbottii e deboli grugniti. Non legammo molto, colpevoli l’assenza di…
Dopo una crisi spirituale, l’avvocato Moretti decise di espiare i peccati del foro seguendo l’esempio degli antichi anacoreti orientali. Eretta una colonna in giardino vi salì decis…
La barba monacale dell’anziano condomino strideva coi guizzi lascivi dello sguardo porcino. Le festicciole notturne al piano superiore avevano più volte interrotto i miei sogni e c’…
Preda della nevrastenia scelse di placare l’agitazione del corpo affidandosi alle acque vibrazionali. Quei fluidi antichi avrebbero rabbonito anche le inquietudini sottili dello spirito. Saputo …
Gli spettatori compagni di palchetto seguivano estasiati i gorgheggi della Mendolicchio, abbondante soprano dall’ugola argentina. Per me ogni vibrato si tramutava in una sofferenza indicibile. L…
La poetessa Maccarrone osservava trasognata il cangiante baluginio dei riflessi del sole sulle onde. L’estate era da sempre latrice di visioni idilliache e carmi appassionati. Conturbata dal tre…
Seduta di fronte all’ampia vetrata non provava piacere più grande dello spennellare smalto variopinto sulle unghie. L’intero fine settimana era riservato a quella pratica da miniatu…
Adesso che se n’era andato rimpiangevo di non avergli regalato nemmeno un sorriso. Lo avevano trovato assiderato, coperto con pochi stracci, infagottato nel cappotto logoro che vestiva estate e …
Si diceva che dopo la vicenda non avesse più tagliato i lunghi capelli ormai ingrigiti. Li teneva avvolti sulla testa in un’enorme crocchia. Un tipo mingherlino dal volto butterato, lo sp…
Avvinto dal mistico fascino delle terre d’Apulia decisi di passarvi le vacanze estive. Immerso nel lucore della masseria rimasi incantato dalla festosa accoglienza indigena. Purtroppo la calura …
Fin da giovane avevo deriso gli amici convinti che i colpi di fulmine cambiassero l’esistenza. Quando però conobbi l’avvocatessa Barbieri mutai opinione al primo battito delle folte…
Il commendator D’Elia, ostinato libertino settantenne, combatteva le ingiurie del tempo tingendo crine e baffetti di un castano ramato. Nelle balere di provincia danzava con mosse lussuriose aff…
Sembrava un paffuto cherubino, quasi si potevano intuire due gracili alucce sotto le sgargianti camicie a fiori che portava in ogni stagione. Piccolo, sferico, gioioso, pronto al bene in ogni momento.…
Il sorriso bislacco del clown sul manifesto mi rasserenava. Nei giorni di sole, dopo una passeggiata nervosa, osservavo a lungo quell’immagine sbiadita abbandonata dal tempo. Sullo sfondo azzurr…
Enorme, aitante, erculeo balocco per i cinquant’anni della zia. Le amiche salaci avevano scelto per lo striptease casalingo Mister Cammarier, eccitate dal calembour giocato sul mestiere dell&rsq…
Bastava conoscerlo meglio per capire che non si trattava di un mediocre contaballe. Quel tipo scarno dai baffi rossicci possedeva il dono di plasmare la verità ridefinendone ogni aspetto. Le fr…
Sotto l’ispido cappello di lana i biondi capelli puzzavano di nafta e cherosene. Dopo un anno passato a bordo del mercantile finalmente avrebbe potuto riabbracciarla, fiero del denaro guadagnato…
Con la mano sinistra reggeva una grossa lente cerchiata d’ottone mentre l’indice destro scorreva tremulo sotto le righe di testo. Alla luce cremosa dell’applique il volto raggrinzito…
Ero esausta. Mio marito non poteva avere una crisi di mezza età come tutti gli uomini di questo mondo? Comprarsi una macchina nuova o addirittura farsi un’amante sarebbe stata meglio! Pur…
Galleggiava nel tuorlo, nero e ricciuto. Un ispido vascello sperduto nel minuscolo oceano giallo. Lo guardavo schifato e divertito al contempo. Proprio a me, un uomo così pignolo, era toccato i…
Avete mai ascoltato il vento sussurrare le parole dei morti? Non dico i lamenti o le preghiere nelle notti di buriana quando nubi opalescenti cavalcano addosso alla luna. I discorsi calmi intendo, que…
La comitiva teneva a distanza il ragazzo dagli occhi rotondi come bottoni. I compagni erano intimoriti dal suo carattere saturnino e dalla pesante bisaccia che portava a tracolla. A me non dispiacevan…
Intrappolato nell’ansia disperata, rimuginavo da mesi pensieri ossessivi, biasciando malinconia. Sull’orlo dello sfinimento, scelsi di affidarmi alla dottoressa Saracco, un’eccellent…
Nei mesi, era riuscito con fatica ad addomesticare un vecchio gabbiano. Ogni sera si posava sulla lavatrice scassata dello stretto balcone e là riposava. Il triste appartamento di periferia sem…
Lo stavo osservando affranta mentre m’inondava di luoghi comuni e stereotipi sociali. Quei baffetti impomatati danzavano briosi sulle labbra in perenne movimento. Tentava d’affascinarmi co…
L’anziana sedeva composta incurante delle brusche frenate del tram. Una mano sulla borsa poggiata in grembo, l’altra aggrappata al sostegno verticale. Due ragazzine ridacchiavano sbirciand…
Tentava di combattere il roteare confuso della stanza aggrappandosi al mobilio. Con sforzo era riuscito a rincasare dopo un orribile accesso. Da anni soffriva di quelle infiammazioni che causavano nau…