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La ragazza dai pantaloni verdi

Giusy, la Juve, l’Heysel

Metà degli anni Ottanta. I Duran Duran e Il tempo delle mele. Una ragazza di 17 anni spalanca gli occhi sulla vita, tra studio e sport. Il Liceo Classico e un futuro tutto da costruire, in polizia o forse come giornalista. Le gite scolastiche e le prime simpatie. Il negozio dei genitori punto di riferimento del paese. Giuseppina è brava a scuola e gioca bene a tennis. Preferisce essere chiamata Giusy, nome più breve e moderno. Si emoziona con la Formula 1 e le corse di biciclette. Ma quando vede il pallone è gioia pura.

Ama il calcio. Segue l’Arezzo, la squadra di quella città a pochi chilometri da casa dove va ogni mattina per le lezioni: conosce uno ad uno nomi e volti dei giocatori. Ma la Juventus di Platini è la sua grande passione. Esulta e soffre per i colori bianconeri. Insegue il sogno della Coppa dei Campioni. Ad Atene è allo stadio a seguire la finale, ma sarà una delusione.

Il 1985 è l’anno in cui l’impresa può, anzi deve riuscire. A Bruxelles, stadio Heysel. Stavolta con lei c’è anche il babbo Antonio. “Ciao, torno con la Coppa” dice salutando i compagni a scuola e la mamma a casa. Ma il calcio che Giusy ama, quella sera è avvelenato dalla violenza di tifosi come belve e dalle colpe di chi avrebbe dovuto organizzare in sicurezza un grande evento. La ragazza dai pantaloni verdi diventa un angelo, l’angelo dello sport, uno dei 39 angeli dell’Heysel.

Contributi di:
Marco Tardelli
Francesco Moser
Nelson Piquet
Andrea Lorentini

18,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

978-88-5524-910-2

Curatore

N.pagine

192

Anno

2025

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La ragazza dai pantaloni verdi

Giusy, la Juve, l’Heysel

Metà degli anni Ottanta. I Duran Duran e Il tempo delle mele. Una ragazza di 17 anni spalanca gli occhi sulla vita, tra studio e sport. Il Liceo Classico e un futuro tutto da costruire, in polizia o forse come giornalista. Le gite scolastiche e le prime simpatie. Il negozio dei genitori punto di riferimento del paese. Giuseppina è brava a scuola e gioca bene a tennis. Preferisce essere chiamata Giusy, nome più breve e moderno. Si emoziona con la Formula 1 e le corse di biciclette. Ma quando vede il pallone è gioia pura.

Ama il calcio. Segue l’Arezzo, la squadra di quella città a pochi chilometri da casa dove va ogni mattina per le lezioni: conosce uno ad uno nomi e volti dei giocatori. Ma la Juventus di Platini è la sua grande passione. Esulta e soffre per i colori bianconeri. Insegue il sogno della Coppa dei Campioni. Ad Atene è allo stadio a seguire la finale, ma sarà una delusione.

Il 1985 è l’anno in cui l’impresa può, anzi deve riuscire. A Bruxelles, stadio Heysel. Stavolta con lei c’è anche il babbo Antonio. “Ciao, torno con la Coppa” dice salutando i compagni a scuola e la mamma a casa. Ma il calcio che Giusy ama, quella sera è avvelenato dalla violenza di tifosi come belve e dalle colpe di chi avrebbe dovuto organizzare in sicurezza un grande evento. La ragazza dai pantaloni verdi diventa un angelo, l’angelo dello sport, uno dei 39 angeli dell’Heysel.

Contributi di:
Marco Tardelli
Francesco Moser
Nelson Piquet
Andrea Lorentini

18,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2025

N.pagine

192

Formato

15×21

Codice EAN

978-88-5524-910-2

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