Rolando Bulletti è l’unico marinaio di Prato morto in combattimento durante la seconda guerra mondiale. Fu sepolto a Pantelleria col nome del suo sergente, il fiorentino Athos D’Orazi perché durante l’affondamento della torpediniera Cigno aveva indossato il suo salvagente “attrezzato”. E anni dopo, proprio grazie a D’Orazi, il mistero si è chiarito e i resti del marinaio sono rientrati a La Querce. Rolando, aveva 22 anni e dalla Regia Marina scriveva tante lettere e cartoline alla fidanzata Tilde. Oggi queste pagine ingiallite raccontano la loro storia d’amore ma sono anche un messaggio di speranza affinché
nessuna guerra possa dividere più le famiglie.
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