Tema del libro è l’insieme di relazioni, durante il fascismo, fra teoria e produzione artistica da un lato, dottrina e pratica politica dall’altro. Utilizzando una metodologia originale, l’Autrice dà significato po-litico-costituzionale a forme di espressione culturale di solito considerate estranee alla politica in sen-so stretto. L’intreccio di arte, scienza e politica durante il Ventennio offre un punto di vista nuovo sul-la portata del totalitarismo fascista.
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